Latisana ringrazia ancora i suoi “triestini”: Norbedo – Moschioni decisivi con il Don Bosco

La formazione di Zanon ha un ottimo rendimento sia dall'ala classe 1994 che dal tiratore, che sigla due triple pesantissime nel finale di partita.

La Trevisan Confezioni Latisana si aggiudica lo scontro diretto con il Don Bosco Trieste e fa un bel passo in avanti per le “zone nobili” della classifica: è un match che vede le due formazioni appaiate in quanto a punti in classifica. I padroni di casa si presentano in formazione completa, mentre il Don Bosco recupera Spangaro e Alberto Grimaldi ma deve fare ancora a meno di Tropea, oramai sulla strada del completo recupero.

L’inizio sembra favorevole al Don Bosco, che lancia in quintetto il ’96 Spolaore e piazza subito una “fiammata” da 2-7: Latisana, però, non si fa impressionare e sfrutta un paio di buone iniziative dell’ottimo Giacomo Norbedo (7/7 da due, 2/3 nelle triple, 9 rimbalzi, 3 assist), che evoluisce in quattro ruoli diversi e mette in cascina già tredici punti nei primi due quarti. Controparziale immediato di Latisana, che riesce ad andare anche a +10 durante il periodo iniziale, ma il Don Bosco dimostra le sue potenzialità offensive e nei primi dieci pirotecnici minuti il tabellone luminoso fa segnare 28-25.

Ritorna l’equilibrio, con il Don Bosco che si giova delle iniziative di Schina (6/15 dal campo, 5/6 ai liberi, 9 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist) e Grimaldi: i salesiani propongono una difesa a zona che però, nella seconda metà del secondo quarto, viene perforata a più riprese dai padroni di casa. Maran, con il suo 4/6 dalla distanza, è letale, ma anche il triestino Moschioni non è da meno: le due guardie portano la Trevisan sul +13 all’intervallo lungo.

Nella ripresa, ancora emozioni: il Don Bosco non vuole chinare il capo e, con un altro sforzo emotivo, riesce a riavvicinarsi nuovamente. Schina suona ancora una volta la carica, insieme al resto del gruppo: ottima prestazione difensiva da parte dei triestini, che limitano le iniziative bassaiole ed iniziano a metterci il corpo, sacrificandosi in difesa e arginando con attenzione l’attacco di Zanon. Dal meno tredici, il Don Bosco torna a meno due: 65-63 al trentesimo minuto.

C’è equilibrio, nonostante la Trevisan riesca sempre a mantenere leggermente la testa avanti: +5 per lunghi minuti a favore dei bassaioli, mentre il Don Bosco sembra perdere la testa con i falli tecnici sanzionati a Grimaldi e Spangaro e l’espulsione di coach Daris. Per la terza volta è Latisana che “scatta” in avanti, guadagnando undici punti di margine: Norbedo e Rubin sono letali, ma il Don Bosco non si perde d’animo e riesce nuovamente a rientrare, tornando anche a meno cinque.

A questo punto, però, è Giacomo Moschioni che sente l’odore del sangue: l’esterno triestino, classe 1993, avverte l’odore di derby e piazza due triple letali che chiudono virtualmente la partita. Don Bosco al tappeto, perchè in un amen Latisana si riporta in doppia cifra di vantaggio: è il break definitivo, a tre minuti dal termine, che regala alla Trevisan la vittoria per 92-79 ed il +2 in classifica proprio sui salesiani.

LATISANA – DON BOSCO TRIESTE   92 – 79

Trevisan Confezioni Latisana: Rubin 18, Galli 6, Fantini ne, Marsheftaj ne, Maran 16, Moschioni 17, Norbedo 20, Cruz Felix 4, Bianchini 7, Bertolo ne, Moretuzzo 4. All.: Zanon
Don Bosco Trieste: Carlin 3, Fragiacomo ne, Spangaro 9, Zanini 10, Schina 18, Spolaore N. ne, Gordini 2, Catenacci 8, Spolaore C. 3, Grimaldi 26. All.: Daris

Parziali: 28-25, 50-37, 65-63
Arbitri: Sabbadini e Cotugno di Udine