Jadran Trieste, il roster 2016/2017

Il team più rappresentativo della comunità slovena riparte con una nuova avventura, caratterizzata dall'avvento di Dean Oberdan in panchina: Borut Ban rimane la stella, con i fratelli Batich a supporto.

Borut Ban, micidiale realizzatore dello Jadran Trieste.

Si è rimesso in moto lo Jadran Trieste: conclusa l’era caratterizzata da Andrea Mura, il principale sodalizio cestistico della comunità slovena ha fatto la sua scelta, richiamando all’ovile quello che era uno dei beniamini in campo, ovvero Dean Oberdan. Il tecnico triestino, a quarantaquattro anni, ha maturato una buonissima esperienza come head coach al Bor Trieste, in C Silver, e torna sul palcoscenico della C Gold come allenatore rodato dalle sfide del primo campionato regionale. Allenare lo Jadran è una bella responsabilità, dal momento che si tratta della squadra che rappresenta appieno la comunità slovena ed ha, alle proprie spalle, il “Progetto Jadran” che raggruppa tutte le società minori con le varie collaborazioni fra Bor, Breg, Kontovel, Sokol, Dom e Polet: Oberdan ha però a disposizione uno staff tecnico preparato, con il vice allenatore Marko Svab e il responsabile tecnico Andrej Vremec, insieme al preparatore Vidoni. Un team che farà di tutto per far sì che la squadra si esprima ai massimi livelli e nella migliore condizione, proprio per questo è rientrato dalle giovanili del BaskeTrieste un prospetto come Zidaric, pure se il mercato ha visto partire l’esterno sloveno Grbac, elemento che aveva dato una mano importante alla squadra nella scorsa stagione.

ACQUISTI
Zidaric Samuel (BaskeTrieste, giovanili)

CESSIONI
Grbac Taras (free agent), Kocijancic Ilija (free agent)

PROBABILE QUINTETTO
Batich M., Ban, Cettolo, De Petris, Rajcic

OBIETTIVI
La partenza di coach Mura e di Grbac non è di sicuro passata indolore, ma in generale lo Jadran ha un gruppo affiatato che potrà dare filo da torcere a più di qualcuno. L’impressione è che il livello della C Gold sia comunque molto alto e il gruppo carsolino debba innanzitutto conseguire una posizione tranquilla, per poi magari attentare ad uno spot nei playoff. Dean Oberdan e Marko Svab hanno a disposizione un roster che ha un buon talento, magari manca di centimetri ma ha tutte le potenzialità per fare bene: se lo Jadran dovesse iniziare con un filotto di vittorie, ecco che sarà l’entusiasmo a trascinare i carsolini nella tanto agognata zona playoff. Dopotutto, ricordiamoci che appena due stagioni fa lo Jadran era in Serie B…

PUNTI FORTI
Un nome e un cognome: Borut Ban. Il figlio d’arte del mitico Marko è un giocatore che in C Gold sposta a dismisura, potendo contare su un talento cristallino che negli anni passati aveva fatto alzare il sopracciglio a più di qualche squadra di categoria superiore, addirittura anche alla Pallacanestro Trieste. Sarà da lui e dal suo rendimento che dipenderanno le fortune dello Jadran, oltre che dalla presenza di Matija Batich, playmaker che è cresciuto moltissimo in queste ultime stagioni e lo scorso anno si è trovato ad affrontare quasi da solo il campionato con il ruolo di regista titolare, stante l’infortunio del fratello Daniel. In generale, è sugli esterni che lo Jadran può puntare, visto anche il discreto apporto che possono dare i giovani Cettolo, Kojanec e il “Ninja” Martin Ridolfi, giocatore difficilmente interpretabile dagli avversari ma estremamente utile e redditizio.

PUNTI DEBOLI
Bisognerà stare molto attenti a preservare i propri uomini migliori; innanzitutto, saranno da verificare le condizioni di Daniel Batich, al rientro dall’infortunio al ginocchio. Il play/guardia classe 1988 era uno dei giocatori chiave nonché spesso secondo miglior realizzatore ed ora andrà tenuto sotto controllo; Malalan, che potrebbe ridurre la sua presenza causa impegni lavorativi, dovrà anch’esso preservarsi, ma dal punto di vista dei falli. Ecco che, alla fine, un ruolo chiave lo giocheranno Carlo De Petris e Stanko Rajcic, i due lunghi che presumibilmente occuperanno gran parte del minutaggio destinato agli uomini d’area. Se qualcuna di queste pedine non dovesse girare, coach Oberdan dovrà necessariamente chiedere un contributo immediato ai giovani: gran bell’esame, per i virgulti carsolini.

ROSTER
Batich Matija (playmaker, 180 cm, 1994), Ridolfi Martin (play/guardia, 180 cm, 1996), Ban Borut (guardia, 192 cm, 1992), Batich Daniel (play/guardia, 188 cm, 1988), Kojanec Patrik (guardia/ala, 190 cm, 1996), Cettolo Simon (ala piccola, 191 cm, 1998), Malalan Sasa (ala, 195 cm, 1989), Zidaric Samuel (ala, 196 cm, 1998), Daneu Aleksander (ala/pivot, 196 cm, 1998), De Petris Carlo (pivot, 202 cm, 1992), Rajcic Stanko (pivot, 204 cm, 1986)