Non sono finite le sorprese: Udine si prende anche Acker

Il trentaduenne nativo di Compton è un veterano dell'Europa, con esperienze anche in Italia: ha giocato infatti a Milano ed Avellino.

Ultime ore di mercato davvero infiammate, per la GSA Apu Udine: dopo Andrea Traini, playmaker ex Recanati che ha trovato ieri l’accordo con la società bianconera per sostituire Tyler Laser, il team di Lino Lardo si troverà un altro giocatore in “casa”.

Si, perchè in quest’ultimo scorcio di preseason, si rendeva necessario per Udine trovare un esterno con punti nelle mani, qualcuno che potesse avere già esperienze importanti in Europa e che avesse doti tecniche non indifferenti. L’identikit del giocatore corrispondeva perfettamente a quello del veterano Alex Acker (1983, 196 cm): il classico “swingman”, capace di occupare i due ruoli di guardia ed ala piccola, con discreto atletismo e buonissima tecnica, oltre ad un curriculum molto importante.

Acker, infatti, ha giocato in NBA con le maglie dei Detroit Pistons e dei Los Angeles Clippers, ma non solo: è stato in Europa, dove ha indossato casacche illustri come quelle dell’Olympiakos, del Barcellona o di quel Limoges con cui ha vinto il campionato francese nel 2013/2014. Esperienze anche in Turchia e Polonia, a testimonianza delle sue qualità di elemento che sa adattarsi in ogni luogo: in Italia, Acker ha militato nelle file di Milano e di Avellino, squadra con cui nella passata stagione il nativo di Compton ha viaggiato a 7.4 punti, 2.6 rimbalzi e 2.1 assist in 19.7 minuti, tirando con il 47.6% da due, il 35% da tre ed un pazzesco 93.9% in lunetta (30/33 il dato totale).

E’ una vera e propria corsa contro il tempo, quella della GSA Udine, che rischia di esordire contro Ravenna con un assetto completamente nuovo: l’ipotetico quintetto dei bianconeri potrebbe essere infatti formato da Traini, Truccolo, Acker, Okoye e Cuccarolo. Un deciso cambio di rotta, pensando che appena dieci giorni fa si parlava ancora dei vari Barry, Delegal e Laser.