La US Goriziana si sblocca in campionato: dopo due sconfitte di fila, il team di Paolo Bosini risponde in maniera perentoria alla terza giornata, di fronte al proprio pubblico. Pur senza poter contare su Norbedo (problemi lavorativi per lui) e lo squalificato Rosso, la squadra isontina ha collezionato un referto rosa importante soprattutto a livello psicologico, per sfatare il tabù di quella fastidiosa “quota zero” in classifica.
Il Bor Radenska si presenta in emergenza, dal momento che Manuel Doz non è in condizioni di giocare a causa della pubalgia: senza il suo pivot titolare, Mura ha meno chili e centimetri per contrastare l’accoppiata Medizza – Zigon, che infatti “pasteggiano” a rimbalzo e nel pitturato.
Il Bor ha il merito di rimanere attaccato alla Goriziana fino a metà del secondo periodo, grazie alla buona vena offensiva di Martin Devcich (4/5 da tre) ed all’atletismo di Tomadin, che peraltro si sblocca anche sul fronte d’attacco: i triestini cercano di pressare per tutti e quaranta i minuti, in maniera da non far schierare l’attacco di Bosini, che però dal canto suo serve puntualmente un Medizza devastante.
In più, Klemen Zigon (6/7 nelle triple) martella dal perimetro e in due quarti la Goriziana sigla quarantasette punti: +13 all’intervallo lungo, poi la fatica ha il sopravvento sul Bor, che non riesce ad avere continuità in attacco. Nella terza frazione, infatti, la Goriziana piazza un break di 18 – 7, sfruttando sempre la coppia Medizza – Zigon (51 punti in due) e dominando in area. Nonostante il grande impegno degli ospiti, per il team locale è cosa facile portare a casa i due punti con il punteggio conclusivo di 80 – 61, regalando la prima gioia stagionale al proprio presidente.
US GORIZIANA – BOR TRIESTE 80 – 61
US Goriziana: Abrami 7, Laezza 6, Zigon 26, Di Giovanni 11, Medizza 25, Kocman, Vidani 5, Tomadini, Ceccotti ne, Mutapcic ne. All. Bosini
Bor Radenska Trieste: Cingerla 3, Basile 12, Pregarc, Tomadin 12, Daneu 4, Scocchi 9, Devcich 18, Svab, Doz ne, Albanese 3. All. Mura
Parziali: 22-19; 47-34; 65-40
Arbitri: Penzo e Petronio di Trieste
