Pellarini (San Daniele del Friuli): “Lavoriamo sull’aspetto mentale”

Il capitano dei collinari commenta la vittoria contro la Virtus Feletto, in attesa dell'impegnativo scontro con il Breg San Dorligo.

Partita equilibrata quella di sabato tra la Virtus Feletto e Il Michelaccio San Daniele: dopo un primo quarto con buone percentuali da parte di entrambe le squadre, nel secondo periodo è arrivato l’allungo di Feletto che, a sorpresa, è andato all’intervallo sul +6. Nella ripresa, il San Daniele è riuscito ad imporre maggiormente il proprio gioco e si è portato in vantaggio, riuscendo a gestire, nel finale, anche un tentativo di rimonta dei padroni di casa.

Coach Enrico Sinone analizza così la vittoria: “Avevo dichiarato in settimana che sarebbe stata una partita complicata e, per un calo di tensione nostro e tanti meriti di Feletto, cosi è stato. Per venticinque minuti, circa, abbiamo inseguito i nostri avversari, concedendo troppi tiri aperti e secondi possessi, anche grazie ai loro rimbalzi in attacco. Nel terzo quarto abbiamo difeso con inensità, concedendo solamente 11 punti e prendendo, così, il controllo della partita. Merito a Feletto di aver offerto un’ottima prestazione e di averci messo in difficoltà. Di positivo, dal mio punto di vista, ci sono sicuramente la vittoria e, di conseguenza, i due punti, che ci mantengono in un’ottima posizione di classifica. Queste sono partite che possono diventare pericolose ed è fondamentale riuscire a portare a casa il risultato, anche a dispetto del gioco. Siamo ancora incompleti, a causa delle assenze di Bellina ed Ellero, ma non cerchiamo alibi, perchè sarà fondamentale lavorare bene fin da subito per farci trovare pronti, sabato, contro la corazzata Breg, che arriverà a San Daniele sicuramente determinata e arrabbiata, dopo la sconfitta con la Servolana.”

A fare il punto ci pensa anche Capitan Pellarini: “Durante la settimana ci eravamo detti che non sarebbe stata una partita facile, quella contro Feletto, e così è stato. Abbiamo sbagliato l’approccio alla gara, ma per fortuna, dopo un primo tempo quasi passivo da parte nostra, abbiamo reagito e, aumentando l’intensità difensiva, siamo riusciti a portare a casa i due punti.
Dobbiamo lavorare meglio su questo aspetto mentale, perché non sempre sarà possibile raddrizzare partite come questa.
Ovviamente non voglio essere più critico del dovuto, ma da capitano mi sento di evidenziare un fattore da perfezionare. Ci sono però anche dei lati positivi che voglio valorizzare: abbiamo avuto l’ennesima conferma delle grandissime capacità di Di Just, che si ritrovava come unico lungo, viste le assenze per infortunio di Bellina e di Ellero e dei nostri giovani, in particolare di Vidoni, ragazzo dall’atteggiamento positivo e che dimostra sempre di mettersi a disposizione per i compagni.”