Stings, il prepartita con Martelossi e Giachetti

Il coach: “Concentriamoci su poche e semplici cose. Sarà determinante l’impatto che avremo ad inizio gara. Il play biancorosso: “Abbiamo bisogno di una vittoria per toglierci un macigno dalla schiena”.

“Meno si parla, più si gioca, meglio è. Facciamo cose semplici, mettiamoci il cuore e divertiamoci, perché in fine dei conti il basket è uno sport e le vere “pressioni” nella vita sono altre”. Nonostante le tre sconfitte di questo avvio di campionato in casa Stings regnano serenità e determinazione.

Ad analizzare il pre partita di Stings-Bondi Ferrara è l’head coach virgiliano Alberto Martelossi: ”In un momento così delicato la bravura deve essere quella di concentrarsi su poche e semplici cose. In particolare, in questa gara dovremo essere ‘affamati’ di secondi possessi, non concedere palle vaganti o rimbalzi offensivi facili. Di sicuro ci aspettiamo di avere un impatto diverso ad inizio gara, cosa che nelle prime uscite non è stata assolutamente soddisfacente. E’ vero – ha proseguito il coach – che i primi minuti di partita non sempre sono decisivi, ma l’impronta la si mette proprio in quei frangenti. Non credo che giocheremo un match di grande spettacolarità ma spero sia di grande concretezza e duttilità. L’impatto dovrà essere aggressivo, dobbiamo scendere in campo con gli occhi giusti sia per chi ci segue sia per gli avversari che ci affronteranno. Ferrara è una squadra imprevedibile e camaleontica con atleti che possono giocare in diversi ruoli. Gli accoppiamenti saranno determinanti. Dobbiamo pensare sempre di giocare uomo contro uomo senza lasciare loro liberta d’azione. Abbiamo bisogno – ha concluso Martelossi – di una prestazione difensiva di livello, così come viene sempre richiesto in questo campionato. Al momento le squadre che stanno facendo meglio sono proprio quelle che hanno una identità difensiva assoluta”.

Ad affiancare il coach in conferenza stampa il playmaker biancorosso Jacopo Giachetti, uno dei più positivi nelle prime tre gare di campionato: “Siamo un’ottima squadra ma ci manca qualche episodio positivo. Sono convinto che servirebbe una vittoria per toglierci questo macigno che abbiamo sulla schiena. In settimana lavoriamo molto bene ma la domenica, purtroppo, perdiamo un po’ di certezze. Tre sconfite di fila cominciano ad essere tante però – ha spiegato l’ex Olimpia Milano – dobbiamo rimanere concentrati cercando di trasformare la rabbia in carica positiva. Il gruppo è coeso e siamo pronti per fare una grande partita. Abbiamo una possibilità importante per dare una svolta alla stagione e iniziare finalmente il nostro cammino che fino ad oggi è stato decisamente negativo”.

Chiusura riservata al presidente Marco Prandi che, ancora una volta, ha voluto chiamare a raccolta il pubblico in vista della sfida con Ferrara: “In questo momento così delicato chiediamo alla città e ai tifosi di stringersi attorno alla squadra. Domenica abbiamo bisogno del sostegno di tutti e di un palazzetto pieno che inciti i ragazzi per tutti e quaranta i minuti”.