Bellissima partita quella giocata sabato tra Il Michelaccio San Daniele e il Breg, davanti ad un numeroso e caloroso pubblico. Dopo un match avvincente e molto equilibrato, ad avere la meglio sono stati i padroni di casa. Il primo quarto è stato di studio e le percentuali sono state abbastanza basse per entrambe le formazioni. Nel secondo periodo gli ospiti hanno cercato l’allungo, ma San Daniele è stata altrettanto brava a restare incollata, chiudendo sotto di 2 all’intervallo.
Negli ultimi due parziali ha inizio la vera partita de Il Michelaccio: saranno addirittura nove le triple a segno negli ultimi venti minuti effettivi. La formazione di coach Sinone è arrivata al +8, a un minuto e mezzo dal termine e, quando la contesa sembrava finita, è arrivato il parziale di 6-0 a favore degli ospiti, che si sono riportati a -2. Ci ha pensato poi la freddezza dalla lunetta di capitan Pellarini a permettere di chiudere definitavamente il match (68-64).
Così il tecnico Sinone analizza la quarta vittoria dei collinari: “Sapevamo di affrontare la squadra con il roster più completo e più talentuoso del campionato e serviva una partita perfetta per pensare di vincere. Nei primi due quarti abbiamo subito un po’ il loro ritmo lento, che ci ha fatto attaccare spesso contro la loro zona schierata. Negli ultimi due periodi invece abbiamo spinto sull’acceleratore, prendendo ottimi tiri aperti in transizione, con Pellarini, Bortoluzzi e Colutta, che ci hanno permesso di spaccare il match. Innegabile che poi abbiamo sofferto nell’ultimo minuto il loro recupero, ma siamo stati bravi a restare calmi. Voglio spendere una parola per Alberto Ellero che ha fatto di tutto per esserci e per dare il suo contributo, pur per i pochi minuti. Sono molto contento di questa vittoria e del bell’inizio di campionato. Dobbiamo restare comunque con i piedi per terra e mantenere alta la concentrazione, senza mai sottovalutare nessun avversario, perché gli ultimi risultati di questo turno evidenziano che si può davvero perdere con chiunque.”
Michele Bortoluzzi, aggiunge: “Sabato è stata una prova di carattere da parte di tutta la squadra. Siamo scesi in campo senza pressioni, consapevoli che con le assenze di Bellina e con Ellero, ancora infortunato, sarebbe stata molto dura contro un avversario forte come il Breg, ma questo ci ha compattato e ci ha permesso di dare tutti quel qualcosa in più. Nota di merito quindi a Ellero che è sceso in campo su una gamba sola e ci ha dato una grossa mano nelle rotazioni. Mi fa molto piacere, tra l’altro, regalare questa bella vittoria a un pubblico che, anche quest’anno si è confermato numeroso e caloroso, il vero sesto uomo in campo.”
Sara Puntel
