“L’arte dell’equilibrista”: sport e cultura martedì 6 dicembre con il Cus

In occasione delle celebrazioni per il settantesimo del Centro Sportivo Universitario di Trieste verrà presentato un libro dove si parla proprio dei principali ingredienti della pratica sportiva.

Sport e cultura, un binomio che va a rinnovarsi e si evidenza particolarmente nell’attività del Centro Universitario Sportivo: ci spostiamo a Trieste, precisamente nella zona dell’Ex Ospedale Militare di Via Fabio Severo, dove si stanno svolgendo le celebrazioni per il settantesimo anniversario del Cus Trieste.

Oltre alle canoniche cerimonie e ad un evento sportivo che ha visto la selezione universitaria del Cus Trieste affrontare la squadra dell’Università degli Studi di Capodistria in un match di pallacanestro sul parquet di Via Monte Cengio, nella giornata di martedì 6 dicembre (ore 18.00 – Sala Cinema RTM LIVING, Via Fabio Severo 40) verrà anche presentato il libro “L’arte dell’equilibrista – La pratica sportiva come allenamento del corpo e formazione del carattere”, a cura del prof. Luca Grion.

“L’arte dell’equilibrista” esplora i principali ingredienti della pratica sportiva: fatica, impegno, coraggio, agonismo, amicizia, lealtà, sfida personale; ma anche imbroglio, doping, egoismo, narcisismo. Come un equilibrista, sempre esposto al rischio della caduta, l’atleta deve infatti dimostrarsi capace di contemperare i molti valori che rendono gustosa la pratica sportiva, senza lasciarsi tentare da ricette troppo semplici. Seguendo l’immagine del funambolo impegnato a camminare sul filo, la prima parte del libro prova a indicare, in positivo, una visione equilibrata della pratica sportiva; la seconda parte, invece, pone l’accento sui motivi di squilibrio. Le battute conclusive provano infine a tirare le fila di un ragionamento corale, coniugando l’analisi critica dei mali che, attualmente, feriscono e umiliano il mondo dello sport, con proposte di terapie concrete ed efficaci. Chiaramente si tratta solo di un primo passo, nella consapevolezza che altri devono essere compiuti e che molte cadute devono ancora essere messe in conto prima di apprendere l’arte dell’equilibrista. Tuttavia, come dice il famoso adagio, vincitore non è colui che non cade mai, ma colui che trova sempre la forza di rialzarsi e il coraggio di riprovare.

Oltre all’autore Luca Grion, interverranno all’incontro anche il presidente del Cus Tiziano Agostini, Franco Del Campo (professore di filosofia e giornalista, due volte finalista alle Olimpiadi di Città del Messico 1968) e Roberto Weber, presidente dell’istituto Ixè di Trieste. A moderare l’incontro, un’altra figura già vista nel campo cestistico, ovvero Padre Stefano Del Bove, che è stato uno dei relatori del convegno su sport e comunicazione, tenutosi a febbraio presso la Sala CONI di Trieste insieme a Gianmarco Pozzecco, Sergio Tavcar e Giovanni Adami.