Cianciotta, mano rovente: l’Ubc Udine batte Latisana

La guardia classe 1994 di Paderni firma 24 punti ed è l'MVP dell'ultima partita del sabato al "Basket Day" organizzato al PalaCus di Trieste.

Il primo giorno del “Basket Day” di C Silver si chiude con una vittoria dell’Ubc Udine nel derby friulano contro la Vida Latisana: pronostico rispettato per i ragazzi di Andrea Paderni, che tuttavia hanno sofferto specialmente in partenza contro una Latisana combattiva e produttiva.

E’ “Manswer” Manservisi ad ispirare l’avvio dei bassaioli, insieme ad un Maran che si intende a meraviglia con Sbicego: il gioco a due dei giocatori di Fava produce anche un +8 (12 – 20) come massimo vantaggio per la Vida, che si presenta sul parquet ancora priva di Baccino e Paride Bianchini, due punti cardinali del puzzle a disposizione dei bassaioli. Dall’altra parte l’Ubc Udine, priva di Tiziano Floreani, inizia in maniera piuttosto “stentata” in attacco, ma si regge sulla mano rovente del playmaker Trevisini, che indovina un paio di tiri pesanti utili a rimanere in scia rispetto agli avversari: dopo la prima sirena, il punteggio recita 19 – 25 a favore della Vida, che però nel secondo periodo si perde completamente.

Per molti, troppi minuti, Latisana rimane senza segnare: l’Ubc Udine ringrazia e, in automatico, produce un parziale di 23 – 2 che stenderebbe anche un toro. E’ Cianciotta il protagonista: l’esterno classe 1994 colpisce in maniera continua dal perimetro con la sua mano rovente; Latisana si vede scardinata nella sua difesa a zona e capisce in breve che non è aria. E’ emorragia per la Vida, con Moschioni che si vede pure fischiare un fallo tecnico: è Manservisi a sbloccare il momento “no” di Latisana, subendo anche un fallo antisportivo dallo stesso Cianciotta. Dopo essere stati anche a meno quindici, i bassaioli reagiscono proprio con l’ex Ardita e con un Gioele Bianchini combattivo dentro l’area: la difesa a tutto campo e un paio di canestri rubati contribuiscono al meno dieci di fine secondo quarto, quando sembrava che Udine potesse dilagare.

La ripresa viene inaugurata da una tripla dello specialista Maran, poi Gioele Bianchini accorcia ulteriormente le distanze: siamo sul meno cinque (47 – 42), ma sono ancora una volta i tiri da fuori che fanno la differenza per Udine, unitamente ad una difesa che si fa sempre più intensa sui giocatori di Fava. Cianciotta non sbaglia un colpo e, a ruota, lo seguono i vari Chierchia, Trevisini e Martinuzzi, con Cruz che si difende bene sotto le plance. Si arriva ad un margine costante che oscilla sulle 12/14 lunghezze, tanto che a fine terzo periodo il punteggio recita 65 – 53: l’ultimo quarto serve solamente per arrotondare le cifre ed assistere allo show balistico di Joency Felix Cruz, che azzecca altre due bombe e dilata il divario, fino all’83 – 68 conclusivo.

UBC UDINE – LATISANA   83 – 68

Latte Carso Ubc Udine: Trevisini 11, Cianciotta 23, Chierchia 12, Losito, Pittalis, Pignolo 4, Cruz 13, Bianchini A. 2, Martinuzzi 11, Tirelli, Vischi 7. All. Paderni
Vida Latisana: Manservisi 24, Bertolo, Sbicego 10, Cargnelutti 1, Maran 12, Bianchini G. 10, Moschioni 7, Brunoro, Moretuzzo 4. All. Fava

Parziali: 19-25; 47-37; 65-53
Arbitri: Perabò di Martignacco e Bonano di Trieste