L’Angelico Biella festeggia il ritorno al Forum davanti a 3200 spettatori con una franca vittoria nella seconda giornata di ritorno. Nonostante la mancanza di capitan De Vico i ragazzi di Carrea si sono sbarazzati della Viola Reggio Calabria con relativa facilità, in una gara che è stata in equilibrio soltanto nei primi cinque minuti. Il primo break rossoblù è arrivato già prima della fine del primo quarto, poi è stato un crescendo di massimi vantaggi, sino a sfiorare i 40 punti. Dopo tre sconfitte consecutive, una bella iniezione di fiducia per la squadra del Presidente Massimo Angelico, ora attesa da altre due insidiose trasferte.
Primo quarto. Indisponibile De Vico per una frattura al setto nasale, coach Carrea schiera Venuto, Ferguson, Luca Pollone, Hall e Tessitori, l’allenatore ospite Paternoster risponde con Caroti, Legion, Luposor, Micevic e Radic. Il primo canestro è di Micevic, poi si procede in equilibrio nonostante le triple di Pollone, Legion e Venuto, gli otto punti (ma con due falli) di Tessitori e diverse asprezze specie sottocanestro. A metà tempo è 14 pari, Radic rimanda avanti i suoi ma Venuto risponde con la sua seconda tripla cui Ferguson aggiunge un libero. Micevic ricrea la parità dalla lunetta ma prima della sirena l’Angelico mette a segno un break di 8-1 con Udom e le triple di Ferguson ed ancora Venuto, a fronte di un solo tiro libero di Guariglia: 26-19.
Secondo quarto. Hall prova ad allungare ma Guariglia risponde due volte da sotto, prima di commettere un fallo antisportivo su Hall che reagisce e viene sanzionato con un tecnico ma va in lunetta per due liberi, mentre a Legion ne tocca uno solo. Ferguson ed Udom mandano il vantaggio Angelico in doppia cifra, portato poi al 41-26 da Ferguson, Udom e Tessitori. La Viola prova a replicare con due liberi di Radic e poi con Legion, ma Tessitori e Pollone rispondono dalla lunetta e dal campo, prima che Hall conquisti tre rimbalzi offensivi consecutivi permettendo a Ferguson di piazzare la tripla del 49-31, cui lo stesso Ferguson aggiunge in entrata il canestro del +20 a fil di sirena.
Terzo quarto. L’Angelico torna al quintetto iniziale e riparte con una parziale di 11-2 in quattro minuti (6 Tessitori, 5 Ferguson), costringendo il coach della Viola prima a qualche cambio e poi ad un time-out sul 62-33. La pausa non giova agli ospiti perchè Biella recupera palla in difesa e colpisce con la tripla di Ferguson; Legion prova a rimettere in carreggiata i suoi con 4 punti, ma due liberi di Wheatle e la tripla di Hall dopo un antisportivo (e quinto fallo) di Luposor mandano l’Angelico al massimo vantaggio sul 70-37, ulteriormente aumentato dai tre punti di Wheatle dopo il canestro di Guariglia, mentre la frazione si chiude sul 73-41 ancora per merito di Guariglia.
Ultimo quarto. Si riparte da un più che confortevole +32 e con Massone e Rattalino confermati in campo. Proprio Rattalino va a bersaglio spalle a canestro contro l’esperto Radic e poi, dopo un canestro di Legion, Massone piazza la tripla del 78-43. Meglio di così non potrebbe andare, o forse sì perchè Massone concede il bis da oltre l’arco, mentre Rattalino ha più di un problema sotto il proprio canestro contro Radic, ma è tutta esperienza. La partita non è più in discussione da tempo ma correttamente l’Angelico continua a fare la propria gara, pur dando spazio ai giovani, con minuti anche per Matteo Pollone. Finisce 96-61, sulla terza tripla di Massone ed il 2 su 2 di Guaccio.
Angelico Biella-Viola Reggio Calabria 96-61
Angelico Biella: Ferguson 22, Hall 7, Massone 11, Venuto 9, Luca Pollone 4, De Vico n.e., Udom 10, Matteo Pollone, Wheatle 8, Rattalino 4 Tessitori 21, Pasqualini n.e.. All.: Carrea.
Viola Reggio Calabria: Mazic 1, Radic 15, Taflaj, Luposor 4, Legion 24, Caroti 2, Fabi n.e., Guariglia 9, Guaccio 2, Merulli n.e.. Micevic 4, Babilodze. All.: Paternoster.
Parziali: 26-19, 51-31, 73-41.
Arbitri: Gagliardi, Pecorella, Buttinelli.
