Marco Venuto vestirà la casacca dell’Angelico Biella

Il play/guardia friulano ha trovato l'accordo con la società piemontese e ritroverà Michele Carrea, con il quale è stato assieme a Casalpusterlengo.

Angelico Pallacanestro Biella comunica di aver formalizzato il rapporto contrattuale per la stagione sportiva 2015/2016 con il playmaker classe 1985 Marco Venuto.

Nato a San Vito Tagliamento, in provincia di Pordenone, il 24 ottobre 1985, Marco ha mosso i primi passi da cestista con la canotta della Snaidero Udine. All’età di 19 anni si è trasferito ad Atri, in B1, prima tappa di una carriera scandita lontano dalla sua regione. Ha vissuto le emozioni di una finale promozione con vista sull’A2 a Fidenza, poi una stagione a Faenza in B2 e un percorso di quattro anni e oltre cento presenze in campo a Casalpustengo, seguito anche da Michele Carrea, all’epoca assistant-coach dell’Assigeco. In uscita da Tortona, club con il quale ha conquistato un pass d’accesso al secondo campionato nazionale, Marco ha disputato tutta la pre-season 2015/2016 aggregato al roster dell’Angelico Biella. Per la sua avventura all’ombra del Mucrone ha scelto di indossare la maglia rossoblù numero 16.

Le sue prime dichiarazioni a ufficialità raggiunta: “Aspettavo da settimane questo momento, oggi sono molto felice. Durante questi mesi di preparazione ho avuto modo di conoscere da vicino la società, di apprezzarne l’organizzazione e l’atmosfera che si respira attorno a essa, il calore della tifoseria, lo staff. Ci sono tutti i presupposti per fare bene. L’ambiente è bello carico e ha grandi aspettative, in parte influenzate dalla storia del club. Sono qui per dare il massimo, spero di fare una bella annata. Il coach, la squadra, tutti noi abbiamo le giuste motivazioni per costruire una stagione positiva”.

Coach Michele Carrea aggiunge: “Siamo molto contenti di aver firmato Marco, giocatore che conosco da tanti anni e che ho avuto in squadra anche a Casalpusterlengo. In queste settimane di lavoro con noi ha dimostrato serietà e di poter dare al gruppo un contributo importante. È un giocatore solido, che conosce i suoi limiti e li sa trasformare in punti di forza, un ottimo ragazzo e un uomo spogliaioio. Sono sicuro che porterà il suo mattoncino come tutti ci aspettiamo”.