Opening Day: il “dietro le quinte” del basket femminile

Silvia Gottardi ci racconta i retroscena più divertenti e le tante piccole curiosità ed amenità del primo campionato femminile italiano.

Due giorni di basket, sette partite giocate, nove oscar assegnati, quattordici squadre coinvolte.

Ma siete sicuri di conoscere bene le vostre beniamine? Noi siamo andati alla ricerca dei segreti e delle piccole curiosità che si nascondono dietro alle quinte.
Sapete che Jolene Anderson va in giro con almeno 5 bustine di the in tasca, per avere sempre il gusto preferito a disposizione, visto che ne beve parecchie tazze al giorno.

Marcella Filippi invece che guardare le partite studia gli itinerari del Mongolrally.
Martina Fassina ha fatto suo lo stile di vita napoletano, tanto che per andare a bere un caffè al bar non cerca parcheggio ma lascia la macchina in mezzo alla strada con le portiere aperte.

Le ragazze di Battipaglia fanno il riscaldamento senza indossare la maglia da gara, per non bagnarla di sudore prima che la partita cominci. Giancarlo Migliola ha il bigliettino da visita più cool di tutto il basket femminile. A Milica Micovic sta sulle palle Gigi, il cane di Jen Nadalin (ma si vergogna di dirlo per non dispiacere ad Almo Nature).

Ada Puliti vorrebbe vivere sempre in ciabatte. Mancinelli e Gaglio si sono chiuse fuori dalla stanza d’albergo e per rientrare hanno scavalcato la finestra. A Venezia va di moda legarsi i capelli a treccia. Parma è da 40 anni in A1 (record assoluto per il nostro campionato).

Tikvic ha una dipendenza da cappuccino, ne beve almeno 5 al giorno (e a Zagabria ha una mucca che si chiama Valentina). A Yacoubou piace (molto) il prosecco. Hanno rubato il pulmino del Geas (a Milano e ritrovato oggi) e sfasciato la macchina di Laura Ortu (a Napoli).

Chiara Pastore è fashion addict e gioca con lo smalto delle unghie azzurro/arancio in pendant con la divisa della sua squadra. Giulia Gombac da grande vuole fare la fotografa. In due giorni di Opening Day nessuno è riuscito a convincere Elisa Ercoli ad usare un laccio per i capelli.

A Lucca danno i numeri: “Micia” Gatti gioca con il 44 (44 gatti in fila per 6 col resto di 2….) e Dotto gioca con l’otto (D8). Air Ostarello schiaccia! Capobianco sta cercando un trisavolo italiano per Antiesha Brown.

E questo è solo l’inizio, continueremo a cercare pettegolezzi…