Il Basket Recanati firma Adam Sollazzo

Il giocatore con passaporto italiano ha già due anni di esperienza nei nostri campionati, oltre ad aver militato anche in Romania e Germania.

Adam Sollazzo in palleggio, proprio contro Recanati.

La U.S.Basket Recanati ha appena sottoscritto un accordo di prestazione sportiva fino al termine della stagione in corso con la guardia/ala italo-americana Adam Sollazzo (1.98, 1990), già visto in A2 Silver a Ravenna ed a Chieti, piazze nella quali si è messo particolarmente in luce. Adam è un giocatore molto versatile che può coprire tutti i ruoli da esterno, in quanto in buona parte della sua carriera universitaria ha giocato anche da point-guard, giocando anche alcuni minuti da “4” tattico.

Vive iln Florida ma ha origini lucane che gli hanno permesso di ottenere il passaporto italiano. Giocatore verticale che attacca con grande decisione il ferro, ma ha anche un tiro da tre che non può essere sottovalutato. Nei suoi due anni in Silver è stato quasi stabilmente presente nella “top 10” delle migliori 10 giocate settimanali, il che è una garanzia di divertimento per i sostenitori recanatesi che avranno un buon motivo in più per venire al PalaCingolani a tifare USBR.

Sollazzo ha giocato in NCAA con la casacca dei Buccaneers della East Tennessee State University: nel 2008/09 33 gare a 17.8 di media, segnando 3 punti e catturando 3 rimbalzi; la stagione seguente mette 4 punti con 2 rimbalzi; nel 2010/11 è stabilmente nello starting-five con 36 gare disputate, 10 punti, 4 assist e 2.7 rimbalzi; nel 2011/12 gioca 31 partite a 34.9 minuti, 15 punti, 5.5 rimbalzi e 4.2 assistenze di media.

La prima esperienza europea è a Timisoara (Romania), prima di approdare a Lipsia in Germania dove gioca da dicembre 2012: 14 partite 33 minuti di media, 19 punti, 4.5 assist e 6.8 rimbalzi. In Italia arriva nella stagione 2013/14 a Ravenna, dove con i suoi 20 punti di media (52% da2, 31.7% da3 e 79.3% ai liberi), 5.6 rimbalzi e 1.4 assist, trascina i giallorossi ai playoff. Lo scorso anno arriva a Chieti (dove trova il g.m. Michele Paoletti) durante la pre-season, per sostituire l’americano Davendorf il cui visto era stato rigettato per motivi di salute. Anche in Abruzzo gioca una grande stagione, firmando parecchi dei successi del team biancorosso, chiudendo con oltre 35 minuti di media e 18 punti (47% da2, 33% da3, 75% ai liberi), 5.9 rimbalzi, 3.1 assist e 18.5 punti di valutazione.

“Innanzi tutto ci spiace per Shane – ammette il gm leopardiano Paoletti – che, oltre ad essere uno dei migliori ragazzi americani con cui ho avuto a che fare in questi 14 anni, non è certo l’unico responsabile della situazione tecnica nella quale siamo capitati. Dovevamo comunque apportare un correttivo e sapevamo che la nostra scelta, avendo solo una chance da qui a metà gennaio e non potendo più spendere visti extra-comunitari, doveva essere risolutiva. Per questo abbiamo optato per Adam, il quale ora ha passaporto italiano, che è di sicuro un giocatore di alto livello per questo torneo e fa al caso nostro sul piano tattico, colmando alcune lacune che abbiamo e conferendoci grande pericolosità ed imprevedibilità. Il fatto di avere istaurato con lui un rapporto di fiducia e stima reciproca a Chieti, ha aiutato molto la trattativa e abbiamo impiegato pochissime ore a trovare un accordo, grazie allo sforzo economico ulteriore avallato dal presidente Giuseppe Pierini”.

Sollazzo sosterrà le visite mediche questa mattina con lo staff sanitario gialloblu e nel pomeriggio si allenerà per la prima volta al PalaCingolani  con i nuovi compagni. Confermato anche con la casacca dell’USBR il numero che ha sempre indossato in carriera: il #43.