Andrea Paderni (Ubc Udine): “contro il Don Bosco rispettato il piano partita”

Il coach dei friulani elogia in particolare modo i suoi lunghi: "Bene Idelfonso, con una doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi, ma anche Zakelj che ha arpionato 19 carambole".

 

Il Latte Carso Ubc Udine batte un altro “colpo” importante, questa volta battendo il Don Bosco Trieste: la formazione di Andrea Paderni non ha avuto troppi problemi nel regolare i salesiani con il punteggio di 73-61, pur rischiando una rimonta nel finale da parte della squadra triestina. Ecco l’analisi del coach udinese in riferimento al match di sabato scorso.

“Siamo soddisfatti della vittoria contro una buona squadra, ricca di talento e che non ha mai mollato. Sapevamo di doverli assolutamente limitare nella produzione offensiva perchè in una partita a punteggio alto sarebbe stato difficile prevalere. I ragazzi hanno rispettato con abnegazione il piano partita e di questo li ringrazio.

Il Don Bosco ci ha dimostrato una volta di più come in questo campionato gli avversari continuino sempre a crederci e quanto sia importante per noi restare concentrati e crescere nella gestione delle situazioni. Le chiavi sono state la solidità difensiva e il controllo dei rimbalzi che ci ha visto prevalere con 20 carambole in più rispetto agli avversari. Per questo ringrazio sicuramente il nostro reparto lunghi (dove spicca Zakelj con ben 19 rimbalzi) ma non solo, in quanto tutti si sono applicati e hanno dato una mano.

Encomiabile la prova di Idelfonso, 11 punti, 11 rimbalzi, assist e difesa, per quello che è la chioccia di un gruppo molto giovane dove non tutti hanno ancora capito come va servito un pivot con le sue caratteristiche. Noi sappiamo di dover e poter migliorare ancora molto sotto tutti i punti di vista, il punto di partenza è rinunciare a tutti gli egoismi e i personalismi, alleno ragazzi intelligenti e che ci tengono, non ho dubbi che le prossime due settimane di lavoro (il prossimo turno riposiamo) ci faranno fare dei passi avanti anche su questo”.