Ardita Gorizia corsara a Oderzo

La formazione isontina balza in testa alla classifica, con la prova sontuosa di Mucic: veneti privi di Palombita e poco precisi nelle conclusioni dal campo.

Patrick Nanut ha chiuso i conti dalla lunetta contro Oderzo.

L’Ardita batte un altro colpo in trasferta espugnando Oderzo e compie un inatteso aggancio al vertice della serie C Gold triveneta sfruttando i passi falsi di Caorle e Tarcento.

Contro la Coe Oderzo priva del “Pistolero” Palombita, costretto ai box per l’infortunio a una vertebra, l’Ardita ha sfoderato un Mucic in versione extralusso. Lo sloveno è stato mortifero in attacco e monumentale in difesa sullo spauracchio Basei, costretto ad allontanarsi dal canestro e tirare con un modesto 4 su 16 dal campo. Ma è stato un successo di squadra, costruito con personalità, fiducia nei propri mezzi e una buona difesa. Quest’Ardita dispone di tanto talento offensivo, un’ottantina di punti li segna sempre e limitare gli avversari a quota 72 – è già la terza volta in questa stagione – è praticamente sinonimo di vittoria.

Gorizia ha condotto nel punteggio sin dalle prime battute. Capitan Marcetic, con 7 punti filati, ha aperto le danze nel primo quarto per il 2-7 del 4’, Oderzo ha impattato a quota 11 con due liberi di Causin, poi è stata sempre Ardita. Nel secondo periodo è stato toccato anche il +8 (16-24), isontini bravi a respingere ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa.  Stessa musica anche dopo il riposo, Gorizia a +11 (35-46) con Mucic al 23’, opitergini a -3 in un paio d’occasioni ma mai in grado di completare la rimonta. Neppure i problemi di falli dei lunghi frenano la corsa goriziana nel finale, il giovane Colmani si rende utile alla causa con 7’ di sostanza, Oderzo prova a riaprirla sul 70-72, ma Mucic infila 4 punti pesantissimi e Nanut blinda la vittoria dalla lunetta.

Giovanni Busolini rilegge così il match: «Abbiamo condotto la partita dall’inizio alla fine, a parte il 2-0 iniziale, gestendo il ritmo e tenendo ben sotto le loro abituali medie realizzative i lunghi avversari, fonte del loro gioco. Un plauso in merito lo rivolgo al giovane Colmani. Altra chiave della vittoria credo sia stata la lucidità nelle scelte anche nei momenti più delicati del match. Questo deve essere il nostro standard di prestazione se vorremo giocarcela sempre con tutti».

Domenica 8 novembre al palaBigot alle 18 andrà in scena il derby isontino fra Ardita e Falconstar, entrambe lanciatissime dopo due successi consecutivi.

COE ODERZO-ARDITA GORIZIA 72-78 (13-16, 32-39; 52-58)

COE ODERZO: Lorenzon 7, Causin 20, Tridente 9, Dal Magro 3, Basei 15, Raminelli 9, Crestani 9. Non entrati: Turchetto, Redigolo, Verso e Ongaro. Coach Teso.

ARDITA GORIZIA: Manservisi 10, Polvi 2, Fornasari, Marcetic 17, Nanut 8, Coco 2, Colmani, Mucic 29, Casagrande 10. Non entrato: Cipolla. Coach Busolini.

Arbitri Bergamin di Noale e Langaro di Arzignano.

Note Oderzo: 18/44 al tiro da due punti, 7/29 da tre e 15/17 ai liberi. Ardita: 23/43 al tiro da due punti, 7/31 da tre e 11/16 ai liberi. Usciti per 5 falli: Mucic e Fornasari.

Ufficio stampa Us Ardita Gorizia – Giuseppe Pisano