Il Don Bosco risolve il “rebus” Fagagna con difesa e gioco collettivo

Ottima prestazione dei salesiani che, privi di Tropea, Pecchi e Grimaldi, riescono a limitare a 69 punti segnati l'attacco della Blue Service.

Gabriele Gilleri e Luca Daris, la coppia di coach del Don Bosco Trieste.

Il turno di riposo ha giovato al Don Bosco Trieste, che ritorna a sorridere conquistando un’importante vittoria nella palestra di Via dei Colli in quel di Fagagna: un confronto fra due formazioni con problemi di organico, dal momento che coach Musiello deve rinunciare a Boaro e Castellano, mentre dall’altra parte Daris non ha a disposizione Tropea, Pecchi e Alberto Grimaldi.

Partenza equilibrata, con la Blue Service che cerca subito di mettersi in moto, imponendo il suo gioco frizzante e in velocità: il Don Bosco sembra mettersi a giocare sui ritmi dei collinari, favorendo quindi un paio di iniziative di Bardini e De Simon. I triestini, in questo frangente, hanno il merito di attuare una difesa arcigna che limita a soli tredici punti segnati nel primo periodo la compagine di casa: +6 dopo dieci minuti, pure se la Collinare è sempre lì, attaccata agli ospiti.

De Simon (27) conferma la sua fama di cannoniere, ma dall’altra parte c’è un Catenacci in gran forma: il lungo di Daris è molto attivo, sia a rimbalzo che in attacco, dove con il suo pungente tiro da fuori ferisce più volte la squadra di casa. Il Don Bosco rimane avanti nel punteggio anche all’intervallo, mentre Fagagna risponde con le sue armi, segnando tiri con coefficiente di difficoltà notevole: sono sempre De Simon e Bardini a dare il “là” alle azioni migliori della Blue Service, che però non riesce a passare in vantaggio e vede anche coach Musiello prendersi un fallo tecnico.

I salesiani alternano difesa a uomo e difesa a zona, riuscendo a limitare al massimo le offensive di Fagagna: anche i padroni di casa cercano di girare le carte in tavola proponendo una “zona”, ma sotto l’attenta regia di Spangaro e con la carica infusa da Fragiacomo dalla panchina è sempre il Don Bosco che rimane in testa, tanto da riuscire a toccare anche i quindici punti di margine. Il team di Musiello non si arrende, ma cade sotto i colpi dei triestini, che con una prestazione davvero convincente a livello di squadra riescono ad espugnare il parquet collinare: Catenacci nettamente MVP dell’incontro, mentre dall’altra parte la menzione va al “solito” Marco De Simon, indomabile condottiero delle offensive friulane.

Con questa vittoria, i salesiani agganciano (e superano, in virtù dello scontro diretto) proprio la Blue Service a quota 6 in classifica, riuscendo a togliersi dai bassifondi.

COLLINARE FAGAGNA – DON BOSCO   69 – 79

Blue Service Collinare Fagagna: De Monte, Manzon 3, Persello, De Simon 27, Bardini 16, Campanotto 13, Bertuzzi, D’Antoni 3, Minute 4, Codutti, Colussi 2, Ferigutti 1. All. Musiello
Don Bosco Trieste: Carlin 7, Fragiacomo 6, Spangaro 11, Zanini 10, Schina 17, Spolaore N. ne, Gordini 7, Catenacci 21, Spolaore C. ne. All. Daris

Arbitri: Roiaz e Carbonera
Parziali: 13-19; 35-40; 52-59