Nicola Ostan (Vis Spilimbergo): “I giovani, il nostro ago della bilancia”

La formazione mosaicista vince contro Caorle grazie alle prestazioni convincenti di D'Andrea e Passudetti, una settimana dopo aver visto Gaspardo essere decisivo a Corno: il commento del coach mosaicista.

Una fase di gioco del match fra Spilimbergo e Caorle.

Ancora una grande prestazione per la Vis Spilimbergo che a distanza di sette giorni dalla vittoria sul campo  di Corno di Rosazzo vince e convince sul campo amico della Favorita contro il quotato Caorle. Due vittorie consecutive ma soprattutto due prestazioni importanti contro due compagini che alla vigilia erano legittimamente considerate favorite ma che alla resa dei conti hanno dovuto soccombere nei confronti di una Vis Spilimbergo  che ha davvero saputo mostrare il lato migliore di se  giocando con concentrazione e determinazione ma soprattutto mostrando una difesa ad alta aggressività, a Nicola Ostan  coach della Vis  la consueta analisi del dopo gara.

Coach, due vittorie consecutive convincenti, dopo la gara con Gorizia eravate praticamente ad un bivio ma da allora si è vista in campo una Vis diversa, feroce in difesa, precisa in attacco e mentalmente sempre presente nell’arco dei 40 minuti di gioco. Che cosa di fatto è cambiato dopo la partita con gli isontini?
“Ci siamo confrontati sapendo benissimo che era finito il tempo degli alibi, una squadra come la nostra non può prescindere dal essere aggressiva e presente con tutti i suoi componenti nell’arco dei 40 minuti. In queste due partite abbiamo fatto semplicemente ciò che mi aspetto sempre dai ragazzi e sono certo che abbiamo ancora margini di miglioramento.”

La settimana scorsa abbiamo elogiato un ritrovato Thomas Gaspardo, sabato abbiamo visto all’opera un super D’Andrea e un positivo Passudetti, soprattutto quando i due lunghi hanno cominciato ad avere un buon rendimento la Vis è cambiata, è solo un caso o è il  rendimento dei giovani l’ago della bilancia nella prestazione della tua squadra?
“In estate quando abbiamo costruito la squadra siamo partiti dal fatto che i giovani dovevano essere importanti nel nostro assetto, d’altro canto questa loro gioventù deve essere solo anagrafica nel senso che viste le possibilità date e il lavoro quotidiano devono agire il più possibile da giocatori e non da “giovani”, in queste due ultime gare l’hanno fatto. Per completezza bisogna però dire che i nostri senior li stanno aiutando molto nel loro processo di crescita con generosità e disponibilità.”

Coach, le vittorie di Padova, Arzignano e Bassano mantengono la Vis nelle zone calde della classifica, ma è anche vero che la zona play off ora è a soli due punti, a quali di questi due aspetti tu oggi daresti più importanza?
“La classifica non ci arride, di certo abbiamo perso punti per strada e di questo siamo consapevoli. Ripartiamo da quanto ci siamo detti all’inizio della stagione, a questo punto vogliamo vincere più partite possibile per risalire la classifica. Spero che queste due vittorie ci abbiano dato consapevolezza ed entusiasmo per lavorare ancora meglio per evitare cadute imbarazzanti come quelle di inizio campionato.”