Ecoelpidiense, avanti senza drammi: c’è Taranto

Tre vittorie e sei sconfitte, un bilancio rivedibile per i marchigiani che però devono pensare solamente al prossimo impegno.

Tre vittorie e sei sconfitte. Non è proprio un cammino da sogno quello della Ecoelpidiense Stella ma con un terzo di campionato alle spalle è già tempo di un mini bilancio.

Domenica arriva Taranto (ore 18 Palas Via Ungheria) e dopo il ko con Pescara urge senza dubbio tornare ad un successo che darebbe ossigeno e morale in vista degli ultimi tre appuntamenti del 2015 con, in ordine: Vasto, Senigallia e Martina Franca. Che sarà dura da qui alla fine ottenere la salvezza diretta lo abbiamo capito, nulla però è compromesso. La classifica non è delle migliori ma non è nemmeno disperata, ci sarà da lottare partita dopo partita, avversario dopo avversario, con la consapevolezza che in trasferta sarà battaglia ovunque e in casa non più possibile lasciare la posta in palio all’avversario. Bisogna concentrarsi su un solo obiettivo ad oggi: il piazzamento tra il nono e undicesimo posto, ossia la salvezza diretta.

Occorre lavorare a testa bassa, consci delle proprie qualità (che ci sono) e limando i difetti che indubbiamente sono emersi in queste dieci partite. Per fare tutto ciò occorre serenità e fiducia: squadra, allenatore e staff ne hanno a sufficienza. Chiaro che nello sport la vittoria è linfa vitale ed una partita può cambiare il volto di una stagione, che si cominci allora da domenica perché nulla è compromesso e tutto è ancora raggiungibile.