Palestrina sfida l’Azzurro Napoli al PalaBarbuto

Nel frattempo, l'addio di Bisconti ha lasciato piuttosto sguarnito il ruolo di pivot, con il solo Gagliardo a presidiare l'area come "5" puro.

La grinta di Filippo Gagliardo, baluardo dei tabelloni in casa Palestrina.

Nel lotto delle prime quattro squadre del girone mancava a Palestrina solo lo scontro con l’Azzurro Napoli targata in questa stagione Mimi’s. Sfida che si giocherà sabato 12 (anticipo richiesto per la concomitanza della gara di calcio tra Napoli e Roma) con inizio alle ore 20.30.

Teatro dell’evento sarà il capiente PalaBarbuto tornato a disposizione della città e della società partenopea, dopo l’inizio di campionato di scena a San Giorgio a Cremano. Le due formazioni si trovano appaiate a 18 punti e pertanto potrebbe essere una sorta di spareggio per il secondo posto, anche se la vincente avrebbe ancora chance di chiudere il girone d’andata al primo posto, conquistando l’accesso alla Final Four di Coppa. Napoli ci arriva dopo lo stop di Empoli, campo per nulla facile dove era caduta anche Palermo, mentre Palestrina ha agguantato i rivali vincendo il derby contro la Stella Azzurra Roma, pur soffrendo. La Mimi’s ha mostrato tutto il suo potenziale infliggendo l’unica sconfitta alla capolista Eurobasket, per giunta al PalAvenali, ed il roster conta su dieci elementi di grande spessore. D’altronde la società estromessa dalla Serie A2 ha potuto contare su un budget da categoria superiore e sull’esperienza del coach Di Lorenzo e del lavoro del GM Pier Francesco Betti. Sotto il Vesuvio sono approdati il formidabile play Simone Berti ex Mens Sana Siena, le guardie Parrillo (ex Ferentino) e Iannone (fresco di promozione a Rieti), poi il fedelissimo di Di Lorenzo Christian Villani, ala dai grandi trascorsi (ex Potenza, Forlì, Latina, Ruvo, Castelletto e Omegna) e tra i lunghi annoveriamo l’ex Agrigento e Palermo Michele Giovanatto, il pivot Serino (praticamente da anni tra i top della categoria), l’atletico classe 1990 Yande Fall esploso con una stagione da 16+10 di media. Sabbatino è il primo cambio degli esterni, playmaker che però sarebbe titolare quasi ovunque, unico confermato nel roster biancoazzurro. Dieci minuti circa di utilizzo medio anche peri due under Andrea Martino e Andrea Spera.

Le contendenti si somigliano molto anche nelle statistiche, piccole variazioni di percentuali nelle varie graduatorie ma poco rilevanti. Punti ben distribuiti nel quintetto, Napoli conta cinque elementi con media realizzativa sopra la doppia cifra, leader degli assist Berti con 4.3 mentre Serino è il miglior rimbalzista con 6.5 ad allacciata di scarpe. Dopo l’ennesima prova convincente di domenica tuttavia il top scorer della gara è attualmente Gianmarco Rossi che viaggia a 18 punti di media, ma anche Rischia (con 13.4) è seppur di poco avanti al principale finalizzatore dei campani (Serino 13.1). In casa arancio verde ha ovviamente tenuto banco la notizia ufficiale dell’addio di Bisconti alla causa della Citysightseeing, una perdita che potrebbe rivelarsi davvero pesante in vista di questo scontro diretto in terra partenopea. Palestrina sarà dunque al PalaBarbuto col solo Gagliardo nello spot di pivot, ma potrà contare sul rientro di Molinari pedina essenziale nell’equilibrio della squadra. In attesa di riavere al meglio della condizione l’acciaccato Pierangeli e di un possibile nuovo innesto sotto canestro, ci si aspetta una gara d’orgoglio con motivazioni che non dovrebbero mancare.

Arbitri dell’incontro saranno i sigg. Marco Venturi di Siena e Antonio Massafra di Firenze.