E’ senza dubbio la “Partita” della decima giornata di campionato quella di domenica, alle ore 18 al PalaCampagnola, fra Gesam Gas&Luce e Famila Schio. Una sfida molto attesa tra la formazione campione d’Italia e favorita – assieme a Ragusa – per la conquista del titolo, e il team biancorosso, capolista solitario dopo un cammino, forse inaspettato ma quantomai bello, fatto di nove vittorie su nove incontri.
Miglior attacco contro miglior difesa, voglia di rivalsa e di riprendersi la vetta della classifica da una parte contro voglia di continuare a stupire e lottare con le grandi dall’altra, ma anche esperienza e talento contro energia e imprevedibilità. Morale alto per le orange che, dopo due ko consecutivi (l’ultimo contro Ragusa la scorsa domenica), hanno ritrovato la vittoria in Eurolega contro il Lille della ex biancorossa Mahoney; sensazioni contrastanti invece per Lucca, più che orgogliosa del primo posto in classifica, ma in ansia per le condizioni fisiche di Nene Diene, infortunatasi al ginocchio sinistro martedì in allenamento, out per il match di domenica. Il Famila resta la formazione da battere per eccellenza, completa in ogni reparto e più che mai unita, forte della conferma del blocco delle migliori italiane in circolazione, del pivot Yocoubou e del “fattore” Anderson, con l’aggiunta di pedine come Walker (ex Ragusa), Bestagno (ex Vigarano), del play Battisodo e del giovane centro sloveno Lisec.
“Essere in testa alla decima giornata di campionato è motivo di soddisfazione e tutto questo ci gratifica – le parole di coach Diamanti – . Allo stesso tempo sappiamo che ci sono squadre più strutturate di noi e che il cammino è ancora lungo. Domenica andremo in campo con la stessa mentalità di sempre consapevoli del valore di Schio, squadra che negli ultimi anni ha sempre primeggiato, che in questa stagione si è rinforzata ulteriormente e che sembra aver trovato anche una grande coesione. Sarà una partita difficile, ma noi la affronteremo con serenità, qualunque sia il risultato finale, dando il massimo e lottando su ogni pallone”.
