Quanto rammarico per Cassino: Scafati espugna il PalaSoriano

La Virtus imbufalita per alcuni episodi arbitrali che, nel finale, hanno letteralmente condizionato il risultato conclusivo.

Ci sono due considerazioni da fare stasera immediatamente dopo aver assistito al match tra BPC Virtus Cassino e Scafati Cesarano, valido per la dodicesima giornata della regular season del Campionato Nazionale di serie B 2015-16. La prima è che Cassino non ha giocato come ci si attendeva dopo averla vista in casa della capolista Eurobasket; ma non ha giocato a quei livelli perché irretita da una tremenda Cesarano Scafati che ha ribattuto colpo su colpo ai cassinati in un match vissuto sul filo del rasoio fino a fare propria la gara in un finale convulso, al cardiopalmo, che ha visto premiati gli ospiti giustamente esultanti a fine gara. Cassino deve piangere su una sciagurata, pessima difesa senza alcun ombra di dubbio. L’altra considerazione è che Cassino può e deve recriminare per un arbitraggio assurdo, oltremodo penalizzante che ha reso impossibile una valutazione serena del dato tecnico anche perché purtroppo ha influito in maniera importante sull’esito del match, prova ne sia una delle decisioni più clamorose adottate dal duo piemontese, quale l’inversione di rimessa a 2 minuti e 38 secondi dal termine dell’incontro sul punteggio di 85 a 81 per i padroni di casa .

La gara tuttavia è stata sempre in bilico e profetiche erano state le parole di coach Vettese alla vigilia allorquando aveva avvertito i suoi che l’incontro sarebbe stato oltremodo complesso e difficile. Anche perché Scafati–Cesarano arrivava a Cassino sull’onda dell’entusiasmo di 4 vittorie consecutive, quindi in grande spolvero tecnico e soprattutto in grande convinzione emotiva .

La cronaca della gara. Alla palla a due di inizio gara Vettese schiera un quintetto con Lovatti, Carrizo, Dri, Grilli e Ianes, gli ospiti gialloblù rispondono con Di Capua, Carrichiello, Petrucci, Sergio e Mlinar. L’inizio è scoppiettante  per un primo  parziale di 6 a 6 al secondo minuto di gioco. Per la Cesarano, 4 punti firmati da Mlinar e 2 messi a segno da Biagio Sergio. Per Cassino, invece, è un monologo di Lovatti che firma tutti e 6 i punti iniziali della squadra. Per i padroni di casa ottimo l’approccio alla gara  di Ianes che sin dal primo minuto in campo, si fa sentire sotto canestro, e a fine partita risulterà tra i migliori con 20 punti e 8 rimbalzi all’attivo. Sono due liberi di Di Capua a 20 secondi dal termine a fissare il massimo punteggio della gara per Cesarano, +7 , 18 a 25, con una certezza, per i padroni di casa non sarà affatto semplice. Il primo quarto termina con il vantaggio degli ospiti gialloblù: 20-25.

Secondo quarto. Cassino parte forte, anzi fortissimo per poi afflosciarsi. L’inizio è comunque deciso con un 9 a 2 in due minuti ed è un super Castelluccia, solo in fase offensiva però, che è sugli scudi. Il coach campano, Iovino è costretto a chiamare time-out subito. Al rientro in campo, dopo le direttive dell’allenatore, si cambia musica. Sicuramente, a rispondere alla straordinaria performance di Lovatti del Cassino, c’è un devastante Vincenzo Di Capua. I due risulteranno i top scorer della serata con 24 punti a testa. La seconda frazione termina 53-50 per Cassino.

Cassino inizia forte anche il terzo quarto con due triple di Carrizo. È però il capitano degli ospiti, Ernesto Carrichiello, a firmare un parziale personale di 7 punti, ed a confezionare un assist per Mlinar che conclude con successo, e ridà ottimismo alla squadra ospite. La terza frazione termina 70-69, ancora la BPC Virtus Cassino in vantaggio.

Ultimo quarto di grande lotta ma soprattutto di grande incertezza, dove nessuna delle due squadre vuole mollare e nessuna delle due riesce a scappare in maniera risoluta . A farla da padrone però sono le sciagurate decisioni arbitrali che regalano certezze e rinfrancano gli ospiti allorquando il match arriva nel momento clou. A 4 e 38” dal termine Lovatti firma il + 7 per i padroni di casa (84-77), Ianes sul ribaltamento cattura il rimbalzo difensivo ma Carrizo a 4 e 07” dal termine sbaglia la tripla del possibile +10. Qui un episodio oscuro  permette agli ospiti di rientrare in partita. Una palla persa con ultimo tocco offensivo nettissimo di Mlinar rientrato sul parquet dopo 4 minuti di panca per gli ospiti, viene ignorata dal duo arbitrale , la rimessa viene assegnata tra mille e mille proteste a Scafati – Cesarano . Si va con la tripla di Sergio sul punteggio di 85-84 . Finale thriller, Cucco per gli ospiti mette a segno un canestro importante per le sorti del match ma è soprattutto Di Capua, che decide di salire in cattedra, firmando il sorpasso a soli 24 secondi dalla fine, e fissando il risultato sul 89-90 per i gialloblù. Sono 24 secondi lunghissimi con il possesso nelle mani di Cassino che riesce ad andare al tiro con Carrizo, ma sbaglia, cattura il rimbalzo Grilli il quale, per fortuna degli ospiti, sbaglia ancora. Finisce così: 89-90 per la Cesarano che ora, alla quinta vittoria consecutiva, e con il colpaccio thriller, contro la terza in classifica ma soprattutto in trasferta, si consacra nell’olimpo dei grandi di questo girone C della Serie B Nazionale .

Al termine della gara l’analisi tecnica è stata affidata alle parole del presidente Donatella Formisano che però si è lasciata andare ad un lungo sfogo per l’ennesima infausta direzione arbitrale “Premessa importante, Scafati ha meritato di vincere e noi dovremo fare una lunga analisi sui perché di questa sconfitta, figlia di atteggiamenti nevrotici ed inspiegabili e di un inguardabile atteggiamento difensivo che la dice lunga sulla voglia di combattere che avevano i miei stasera. Ripeto la premessa è fondamentale e da qui non torno indietro. Ma lasciatemi dire che sono letteralmente imbufalita per l’ennesimo scandaloso arbitraggio al quale ho dovuto assistere qui in casa nostra. Un arbitraggio letteralmente ridicolo, decisioni senza logica, incuranti delle più elementari norme di equità sportiva. In una gara punto a punto contano le decisioni e la serenità di giudizio degli ufficiali di gara che stasera sono stati inadeguati e impreparati per l’impegno al quale erano stati chiamati. Spero che gli organi preposti al giudizio sul loro operato siano consapevoli di quanto noi stasera abbiamo patito e non dico altro per carità di patria, ma ripeto sono letteralmente basita di fronte a tale scempio!!”

BPC Virtus Tsb Cassino – Cesarano Scafati 89-90 

BPC Virtus Tsb Cassino: Daniele Grilli 9 (2/7, 1/4), Luca Castelluccia 12 (3/3, 2/3), Giovanni Ausiello 2 (0/1 da due), Luca Ianes 20 (7/9, 1/1), Manuel Carrizo 16 (2/6, 2/5), Fabio Lovatti 24 (4/5, 4/6), Filiberto Dri 6 (2/4, 0/2) N.E.: Davide Grazzini, Marco Cerniz. All. Luca Vettese

Tiri Liberi: 19/23 – Rimbalzi: 29 24+5 (Manuel Carrizo 10) – Assist: 21 (Fabio Lovatti 6)

Cesarano Scafati: Sansone, Monacelli, Di Capua 24 (7/11, 2/6), Mlinar 16 (8/12 da due), Carrichiello 9 (3/5, 1/3), Petrucci 9 (2/2, 1/5), Malpede 2 (1/1, 0/1), Cucco 10 (2/3, 2/6), Sergio 20 (3/6, 3/4). All. Iovino

Tiri Liberi: 11/13 – Rimbalzi: 23 17+6 (Marko Mlinar 8) – Assist: 22 (Niccolo’ Petrucci 8)

Parziali: 20-25, 33-25, 17-19, 19-21