Grande basket alla Kioene Arena, domenica arriva infatti il Bergamo Basket 2014. Nella Broetto Virtus sempre assente il capitano Leo Busca. Inizio alle ore 18.00
“E’ considerata, dopo le due regine del campionato, quella più accreditata al salto di categoria –precisa coach Friso – è una squadra che vanta vecchie conoscenze. Tre i veneti: Paolo Chiarello, 1978, pivot, 206 cm, 37 anni portati molto bene, faceva parte del progetto giovanili della Virtus Vicenza, io stesso l’ho allenato da ragazzino. Fratello d’arte (il fratello maggiore giocava con Busca nella prima squadra della Virtus Vicenza che vinse il campionato e andò in A2), ha girato tutta l’Italia, le ultime stagioni lo ricordo al San Severo e a Orzinuovi. Eccellente uomo squadra, molto intelligente, collante della difesa e dell’attacco di ogni squadra in cui ha giocato, regista difensivo, ottimo passatore in attacco, uno specialista della serie B.
Alessandro Panni, 1991, che viene dalla stessa cittadina del nostro Enrico Crosato, un suo “vicino di casa…”, play-guardia, ha giocato a Pordenone, Orzibasket, è uno dei migliori realizzatori nel suo ruolo. Top scorer di Bergamo, quasi 18 punti di media a partita, ama avere il pallone in mano, ottimo realizzatore, offensivamente è il giocatore-faro della squadra. Tommaso Milani, 1988, 190 cm, guardia, viene dal Basket Giovani Vicenza, nipote d’arte, lo zio ha giocato ad alti livelli in serie A, da cui ha ereditato il palleggio-arresto-tiro. Segna 9 punti a partita.
Gli altri componenti della squadra sono Giacomo Bloise, play-maker titolare, 1990, esce dal vivaio di Cantù, l’anno scorso giocava in A2 a Biella, un play con ottimo tiro da 3, spessissimo in doppia cifra, attaccante molto pericoloso; Andrea Scanzi, grande realizzatore della serie B, fisicatissimo, formidabile nell’ uno contro uno, difficile da marcare; Marco Planezio, ala grande, con eccellente tiro da 3; Rei Pullazzi, secondo miglior realizzatore della squadra pur partendo dalla panchina, di grande personalità, sa giocare sia dentro che fuori area. Jacopo Mercante, ala piccola di quasi 2 metri, ottimo prospetto, grande atleta. L’allenatore è Cesare Ciocca, detto Cece, iniziò la sua carriera a Treviglio per passare a Ravenna e Pordenone. L’anno scorso allenò il nostro Vittorio Visentin.”
Attualmente Bergamo condivide la quarta piazza con l’Urania Milano, davanti a due punti vede la sorpresa Crema mentre le gemelle Orzinuovi e Udine sono a 4 punti. Chiaro che una squadra con tante ambizioni venga a Padova con l’unico obiettivo di far sua la contesa e per la Broetto sarà una partita durissima dove dovrà dar fondo a tutto l’orgoglio possibile per ottenere il risultato a sorpresa.
“Il Co. Mark Bergamo presenta rotazione ad otto – continua il coach virtussino – è una squadra che difende forte, duro, che usa moltissimo la linea da 3. Contro di loro dobbiamo giocare una difesa molto carica, diversa da quella delle ultime partite.”
Nella Broetto mancherà ancora Leo Busca che dalla scorsa settimana è tornato a corricchiare con i compagni ma è lontano dal ritorno all’agonismo, per gli altri al momento raffreddori di stagione, con JC Canelo impegnato nelle terapie per superare i postumi dello strappo patito in occasione della gara interna con Milano.
Coach Friso predica aggressività e voglia di protagonismo perchè si dice stanco di una squadra troppo disposta a porgere l’altra guancia.
“Mi aspetto che prima o poi i miei ragazzi si arrabbino un po’! Mi auguro che difendano più forte, che se gli avversari fanno un parziale reagiscano anche dal punto di vista fisico e nervoso, non solo tecnico.”