Energy Lab Monfalcone a Bassano senza Colli e Scutiero

C'è rammarico soprattutto per le due giornate di stop inflitte a Colli, come sottolinea coach Franceschin: "Non è andato oltre le righe e le motivazioni del provvedimento danno fastidio".

Il tiro dalla media di Andrea Colli.

Coach Franceschin aveva auspicato di avere finalmente la squadra al completo per preparare al meglio il doppio impegno esterno di fine 2015, domenica alle 18 al PalaAngarano di Bassano contro la Orange, mercoledì sera alle 21 a Montebelluna ospiti della DB Group, è andata esattamente nel verso opposto, a dimostrazione che questo fine anno cestistico non sta portando nulla di buono alla Energy Lab Falconstar, che ormai da 3 settimane non riesce ad allenarsi al completo.

In settimana è arrivata la squalifica per due giornate ad Andrea Colli, e prontamente la società biancorossa ha fatto ricorso chiedendo, come successo lo scorso anno in una situazione analoga, la sospensiva del provvedimento per un supplemento di indagini. La Fip non si è ancora espressa e pertanto al momento non si sa se Colli potrà scendere in campo domenica. Come se non bastasse, il tecnico triestino in settimana non ha avuto a disposizione Scutiero (ancora fermo per il problema al ginocchio, una leggera distorsione), Petrovic (uscito dolorante al ginocchio dalla gara con San Vendemiano) e capitan Benigni (all’estero per motivi di lavoro). Scutiero sicuramente sarà assente sia a Bassano che a Montebelluna e proseguirà con la fisioterapia. Petrovic e Benigni parteciperanno invece alla trasferta, ma ovviamente non al meglio.

Ma è dalla squalifica di Colli che bisogna partire, perché la Falconstar non ci sta. “Due giornate di squalifica sono assolutamente esagerate e presentare ricorso è anche e soprattutto questione di principio – commenta coach Franceschin – Andrea è uscito dal campo dopo un fallo tecnico per proteste, che essendo il secondo ha comportato l’espulsione. Non è andato oltre le righe e le motivazioni del provvedimento per giustificare le due giornate danno fastidio”. Il tecnico triestino deve però anche pensare a Bassano e a come affrontare la gara. “E’ difficile perché in questo momento non so nemmeno chi potrò avere a disposizione e in quali condizioni – continua il coach – in ogni caso andiamo a Bassano con lo stesso spirito di sempre, per fare la nostra partita e vincere. La Orange è una squadra molto “casalinga” e questo rende ancora più ardua la trasferta. Hanno fatto i loro punti in casa grazie a un corri e tira molto efficace, con ottime percentuali da 3 punti. Avremo certamente bisogno del contributo dei nostri giovani, che in settimana hanno evidentemente composto gran parte del gruppo che ho avuto a disposizione per le sedute e quindi hanno il ritmo agonistico necessario”.