L’opinione di Attila Frizzo: Gennaio, ultima opportunità

L'emergenza biancorossa: dopo la sconfitta di Jesi, la formazione di Eugenio Dalmasson sarà di scena a Legnano, con risultato aperto.

A caldo, dopo aver subito la lezione dall’implume quintetto di coach Lasi, il responsabile tecnico della Pallacanestro Trieste 2004, Eugenio Dalmasson, ha riconosciuto che per migliorare l’attuale situazione dei biancorossi una delle due soluzioni possibili è il ricorso al mercato di gennaio, diversamente si dovranno aumentare i carichi di lavoro dei giocatori.
Spiace aver visto giusto, da tempo infatti segnalo l’assoluta necessità di dare al team di capitan Coronica un playmaker di ruolo.

Al tanto facile quanto gratuito suggerimento è stato sempre risposto che la pur buona situazione finanziaria non permette – allo stato – ulteriori investimenti.
Volendo polemizzare si potrebbe dire che sicuramente sarebbe stato, come è avvenuto, meglio non aumentare i rimborsi, le prebende, gli stipendi, ecc. del folto gruppo di persone che ruotano nella galassia della maggiore società cestistica del Friuli Venezia Giulia. Al vero gli aumenti sono stati di non considerevole entità e sicuramente risultano strameritati per i brillanti risultati ottenuti nella stagione 2014 – 15.
Ad ogni modo sarebbe stato opportuno avere “il braccino” in quanto risulta prima o dopo che quando si spende più di quanto si dispone i problemi vengono a galla.

Tornando al basket da parquet risulta evidente dopo l’ingiustificabile sconfitta di Jesi che per poter portare punti nella striminzita classifica dei biancorossi è assolutamente indispensabile verificare se Landi, Pipitone e Parks possano giocare sotto canestro, da quattro e da cinque, sia in attacco che in difesa.

E’ vero che il sodalizio del presidente Mario Ghiacci è partito con l’obiettivo “salvezza” ma questa lunga mediocrità quando cesserà? Quando si partirà con ambizioni di alta classifica come fanno molti, se non tutti, i clubs del nord oppure tifiamo per la squadra di Udine che se promossa potrà riaccendere i confronti di un tempo? Se risulta indispensabile osare i dirigenti non devono e non possono sottrarsi al rischio, se tecnicamente qualche taglio si deve operare è inutile rimandarlo, forse sul parquet si vedono troppi people leader che chiedono al pubblico di casa di… sostenere le fatiche dei cestisti con tifo di alto livello. I supporters triestini sono sempre attivi, conviene però dare loro quello che si meritano, il meglio.

Dopo Jesi Zahariev and gang saranno a Legnano, il risultato è aperto. I padroni di casa hanno solamente due punti in più in graduatoria meritati però da una media di realizzazione superiore a quella dei triestini.
Attila Frizzo