“Giocando con Matteo 6.0”, un’altra giornata da ricordare

La manifestazione dedicata allo sfortunato cestista di Azzano ha ottenuto consensi come ogni anno: una giornata da non dimenticare, quella di domenica 27 dicembre.

Il "gruppone" di giocatori che si sono cimentati nella giornata di torneo.

Nel ricordo di Matteo Molent: un altro anno se n’è andato, dalla scomparsa del giovane cestista classe 1988 ed anche questa volta “Giocando con Matteo” è stato un appuntamento imperdibile per tanti appassionati, amici, addetti ai lavori o semplici conoscenti.

Al Palazzetto dello Sport di Azzano Decimo, la giornata del 27 dicembre è stata caratterizzata dall’evento organizzato dall’Azzano Basket in collaborazione con Pallacanestro Codroipo, Sistema Basket Pordenone, Torre Basket, 3S Basket Cordenons, Pallacanestro Rorai e Apu Udine, oltre al patrocinio del Comune di Azzano Decimo, del Comitato Provinciale FIP e del Comitato Provinciale CONI.
Semifinali al mattino, con la categoria Under 13 che vede prima Rorai imporsi sull’Azzano e poi Cordenons affermarsi dopo un overtime su Codroipo/Rivignano, al termine di una partita davvero emozionante. A seguire, le semifinali del torneo Under 18, con Gli Amici di Matteo (formazione composta da giocatori dell’Azzano e di Cordenons) che la spuntano su Codroipo e l’Apu Udine che invece si impone contro Pordenone (selezione formata da elementi di Torre Basket e Pallacanestro Rorai).
Al pomeriggio, quindi, è tempo di finali: la categoria Under 13, alla fine, vede Codroipo imporsi su Azzano nella gara per il terzo posto, mentre la 3S Basket Cordenons vince il duello contro Roraigrande in finale. Per gli Under 18, invece, vittoria per Codroipo su Pordenone nella finale di consolazione; Gli Amici di Matteo conquistano la prima piazza, battendo l’Apu Udine nella finalissima.

Alla fine, però, oltre al campo conta ben altro come sottolinea Pierpaolo Pontani, uno dei promotori dell’iniziativa: “I risultati e le differenze tecnico/tattico non sono state protagoniste in una giornata come questa; l’importante era la presenza e l’entusiasmo di giocare ancora una volta “con Matteo”, aspettativa ampiamente rispettata da atleti e pubblico, che hanno dato vita ad una bellissima giornata”.
Ed è stato proprio così: per un giorno, il palazzetto di Azzano Decimo ha fatto rivivere a tutti un’atmosfera davvero indimenticabile.