La Reyer Venezia cade in casa contro lo Zenit S. Pietroburgo

Nel finale al cardiopalmo, Golovin sbaglia un libero senza toccare il ferro: l'ultimo tentativo di Ress non entra.

Grande partita di Green contro lo Zenit San Pietroburgo.

Inizio subito forte della formazione lagunare con una bomba ed una penetrazione di Bramos (5-0 dopo 3′). Un inizio gara dettato da molti errori in attacco per entrambe le formazioni, dopo 7 minuti di gioco il punteggio è di 10-6 per la formazione di “Charlie “Recalcati. Una partita equilibrata sino ad ora, con il punteggio di 17-19 che chiude il primo quarto di gioco, con una buonissima prova del numero 6 della formazione russa, Timma Janis (7 punti per lui), mentre per la squadra di casa si mette in luce Bramos (5 punti per lui).

Nel secondo periodo inizia subito forte lo Zenit, con un parziale di 6-0 che costringe ad un time out i padroni di casa, dopo appena un minuto e mezzo di gioco dalla ripresa del secondo quarto. Venezia esce bene dal time out con una bomba dall’arco dei tre punti del solito Bramos (2/4 fino ad ora per lui) e due triple consecutive del capitano Goss (3/3 dall’arco) che costringono così gli ospiti a chiamare immediatamente un time out per bloccare l’attacco veneziano (27-28 dopo 5′ ). Anche questo secondo quarto di gioco è molto equilibrato proprio come il primo: il tabellone luminoso segna 38-41 per gli ospiti al ventesimo.

Nel terzo quarto di gioco la formazione casalinga è trascinata da un super Green, il quale realizza ben dodici punti in dieci minuti (chiuderà il match con 29 punti, top scorer dell’incontro), mentre la formazione russa è trascinata ancora una volta dal solito Timma Janis. Il periodo si conclude con il vantaggio per i padroni di casa, sul punteggio di 59-58.

L’inizio dell’ultima frazione vede la formazione russa trovare buoni tiri dall’arco dei tre punti di Toolson e Timma, mentre per i lagunari il solito Green cerca di rispondere colpo su colpo alle battute dei russi. Un finale al cardiopalma, quando mancano 10 secondi la Reyer ha la palla della vittoria sul punteggio di 84-85, ma Owens sbaglia un tap in a pochi secondi dalla fine del tempo regolamentare. Fallo sistematico da parte dei ragazzi di coach Recalcati, che mandano in lunetta il numero 55 Golovin il quale realizza il primo e riceve ordini dalla panchina di sbagliare il secondo, ma il tiro libero non tocca neanche il ferro, quindi sarà rimessa Reyer con due secondi nel cronometro. L’ultimo tiro se lo prende Ress da lontanissimo, scheggiando a malapena il ferro e sono dunque i russi a festeggiare, con l’affermazione per 84-86 al Taliercio.

REYER VENEZIA – ZENIT SAN PIETROBURGO   84 – 86

Reyer: Goss 11, Bramos 14, Green 29, Ruzzier 2, Owens 14, Ress 3, Simoni N.e., Ortner 7, Viggiano 4.
Zenit: Antipov 17, Timma 15, Koshcheev 0, Motovilov N.e., Toolson 21, Vikhrov 4, Pushkov 7, Karpukhin 0, Dowdell 12, Valiev 6, Solovev 0, Golovin 4.

Francesco Dal Moro