Cavazzana (Aquila Trento): “Il Trabzonspor ha cambiato molto”

L'assistant coach bianconero analizza la trasferta di Trebisonda (diretta tv su Sportitalia): "Passare su campi caldi come quelli turchi è sempre complesso. Con gli innesti di Kitchen e Thompson il Trabzonspor ha già infilato due successi consecutivi in campionato".

Dopo la sbornia di schiacciate e spettacolo offerta al pubblico trentino dal Beko All Star Game vinto domenica dal Cavit Team di coach Dan Peterson, la Dolomiti Energia Trentino è pronta a preparare le valigie per la doppia trasferta che la vedrà impegnata  mercoledì sera nel match di Last 32 di Eurocup contro il Trazbonspor Medical Park (diretta tv su Sportitalia alle 18), e poi sabato sera al Forum di Milano per la prima di ritorno in campionato contro l’EA7 (diretta tv su Sky Sport alle 20.45). Tra i bianconeri sarà presente anche Giuseppe Poeta, cui la ferita superficiale all’arcata sopraccigliare rimediata durante l’All Star Game non dovrebbe creare alcun problema. Vincenzo Cavazzana, assistant coach bianconero, analizza le caratteristiche della formazione turca, che nel primo turno di Last 32 ha perso il derby anatolico giocato a Smirne contro il Pinar Karsiyaka Izmir.

VINCENZO CAVAZZANA (Assistant Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Il Trabzonspor è una squadra che in queste settimane ha fatto diverse modifiche sul mercato ed ha quindi cambiato il proprio assetto, sostituendo due giocatori di spessore come Darius Johnson Odom e Tarence Kinsey, finiti rispettivamente all’Olympiacos e alla Stella Rossa. In cabina di regia è arrivato Derwin Kitchen, giocatore che ha iniziato la stagione a Nancy e che garantirà a Markovic, allenatore a cui piacciono i playmaker che facciano giocare la squadra, un esterno con quel tipo di caratteristiche. In ala il Trabzonspor, che  pare aver trovato un buon equilibrio con il nuovo assetto portando a casa due vittorie in fila in campionato, schiererà invece Ryan Thompson, atleta in arrivo dalla Stella Rossa già visto a Brescia in LegaDue e al Brose Bamberg, che darà uno contro uno e tiro da fuori al team turco. Il loro realizzatore principale resta però la guardia Dwight Hardy, altra vecchia conoscenza del nostro basket (Barcellona e Virtus Bologna le ultime esperienze, ndr), con rotazioni sul perimetro completate dall’esperto Demirel e dai tiratori Gulaslan e Candan. Sotto canestro invece dovremo fare attenzione al polacco Kulig, lungo dalla gran mano che anche ieri ha messo un 6-9 da tre nella vittoria contro il Konyaspor, e a Andrija Stipanovic, centro di sostanza e affidabilità già visto a Cremona. La presenza di Velickovic sarà invece in dubbio complice una scavigliata rimediata dal lungo slavo in occasione del derby con il Pinar. A non essere in dubbio sarà invece il fattore campo, che su campi come quelli turchi è sempre una variabile da tenere bene in considerazione e che renderà la nostra doppia trasferta in Turchia assai complicata. Riuscire a portare a casa almeno uno dei due match sarebbe davvero fondamentale per darci concrete possibilità di lottare per il passaggio del turno. Il nostro gennaio sarà davvero impegnativo, non c’è che dire, se consideriamo che oltre a queste due trasferte saremo a Milano sabato sera, dove dovremo provare a fare gli sfacciati su un campo in cui in campionato negli ultimi anni è riuscita a vincere solo Sassari, e poi avremo anche Cremona e Pistoia. In qualche modo gennaio ci dirà chi siamo”.