Il miracolo di Trieste: rimonta vincente contro Mantova

Dopo essere finita a meno quindici all'intervallo lungo, la formazione di Dalmasson ha reagito al meglio: Prandin protagonista della rimonta, ma bene anche il resto della squadra.

Ciao Hristo e grazie

Un recupero che ha quasi dell’incredibile, emozioni che trasudano copiose al termine del match: l’Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste compie un mezzo miracolo al palazzo dello sport “Cesare Rubini”, sconfiggendo la Dinamica Mantova per 76-66 dopo essere stata a lungo in difficoltà nel secondo quarto, rovesciando poi completamente l’inerzia con un break di 21-0 nei successivi dieci minuti e arrivando nella frazione finale con maggior freschezza mentale e fisica, sino a una vittoria biancorossa che vale davvero platino per come si erano messe le cose sul parquet di Valmaura.

Inizio estremamente positivo per l’Alma, precisa subito dalla lunga distanza con due triple rispettivamente segnate da Landi e Bossi: l’8-2 al 3’ costringe coach Martelossi a chiamare time-out, ma Trieste è abile a recuperare due palloni e ad allungare con Landi e Parks sino al +10. Mantova si sblocca successivamente in attacco con Gergati e Amici, arrivando a dimezzare lo svantaggio sul 14-9 e a toccare il -3 qualche istante dopo: i padroni di casa vanno anche sotto di una lunghezza dopo l’appoggio vincente di Hurtt, trovando però il contro-sorpasso con Prandin dalla lunga distanza. La tripla allo scadere di quarto di Gandini, dopo il precedente 2/2 di Zahariev in lunetta, consegna al 10’ il momentaneo 21-22 ospite.

La Dinamica fa vedere i muscoli nella seconda frazione del match, sfruttando contropiedi vincenti e una buona mano dalla lunga distanza: la coppia Gergati-Hurtt infila il +6 virgiliano (23-29) costringendo la panchina di casa a un minuto di sospensione che, con la tripla segnata da Bossi e un paio di conclusioni fallite dagli ospiti, sembra poter essere propizio per Trieste. La realtà per i giuliani è però diametralmente opposta, con Mantova che innesca Hurtt da tre punti, costruendo poi un break di 6-0 con Simms, Amici e Moraschini. E’ in questo modo che la Dinamica allunga sino al 26-42 del 17’: con Landi a essere l’unico vero terminale offensivo biancorosso efficace nel difficile momento biancorosso, Mantova chiude a metà gara con un rassicurante gap in proprio favore: 32-47.

E’ una Trieste completamente diversa quella che torna in campo nel terzo quarto, cercando di limare il passivo sin dal primo pallone: Pecile e Parks piazzano il 4-0 di break, a cui si aggiunge un ulteriore 6-0 interamente costruito da Prandin. In poco più di due minuti e mezzo, l’Alma-Agenzia per il Lavoro recupera buona parte del gap accumulato (42-47), trovando il -2 con Zahariev da lontano e la parità ancora con un ispiratissimo Prandin al 25’. Mantova continua a non segnare e finisce sotto nel punteggio un minuto più tardi con la “bomba” di Prandin, è quindi Parks a consegnare il provvisorio 21-0 di parziale triestino (53-47). Dopo sette minuti consecutivi di black-out, gli ospiti tornano a segnare con Simms, Gergati e Amici, impattando a quota 53, prima della tripla di Zahariev e del canestro di Simms allo scadere: è +1 Trieste a dieci dal termine e, seppure la Dinamica riesca a partire meglio nell’ultimo periodo (le realizzazioni di Ndoja regalano il 60-62 ai virgiliani) l’Alma-Agenzia del Lavoro non subisce minimamente il contraccolpo. Sono Bossi e Parks a diventare infatti i protagonisti nel finale, con il play a segnare il +1 al 35’ e l’ala americana a imbucare due tiri liberi per il 67-64: l’equilibrio verrà quindi spezzato ulteriormente da una sospensione vincente di Pecile, con l’alley-oop sull’asse Bossi-Parks e la tripla dello stesso Bossi a consegnare un +10 conclusivo a fare letteralmente esplodere di gioia i 3.010 spettatori biancorossi presenti al “PalaTrieste”.

Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste – Dinamica Generale Mantova 76-66 (21-22, 32-47, 56-55)

Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste: Jordan Parks 13 (5/10, 0/1), Stefano Bossi 12 (0/1, 4/6), Andrea Coronica 2 (1/2 da due), Andrea Pecile 10 (4/6 da due), Lorenzo Baldasso 2 (1/2, 0/3), Aristide Landi 11 (2/2, 1/2), Roberto Prandin 14 (2/5, 2/3), Vincenzo Pipitone 2 (1/2 da due), Matteo Canavesi, Hristo Zahariev 10 (1/5, 2/5) N.E.: Gianmarco Gobbato, Samuel Zidaric. All. Dalmasson

Tiri Liberi: 15/18 – Rimbalzi: 33 27+6 (Jordan Parks 7) – Assist: 16 (Andrea Pecile 6)

Dinamica Generale Mantova: Klaudio Ndoja 10 (1/3, 2/7), Riccardo Moraschini 8 (3/7 da due), Fabio Di Bella 6 (2/4, 0/2), Kenneth M. Simms 8 (4/8 da due), Justin Hurtt 12 (3/6, 2/4), Luca Gandini 3 (0/1, 1/2), Alessandro Amici 8 (4/5, 0/2), Lorenzo Gergati 11 (4/9, 1/2) N.E.: Davide Alviti, Carlo Fumagalli. All. Martelossi

Tiri Liberi: 6/8 – Rimbalzi: 33 24+9 (Kenneth M. Simms 8) – Assist: 11 (Fabio Di Bella, Lorenzo Gergati 3)

Spettatori: 3.010