Non c’è Macaro: la Calligaris naufraga in quel di Caorle

Seggiolai poco incisivi in attacco: la formazione di Ferraboschi non ha pietà e domina sotto canestro con Cresnar e Cucchi, oltre alla prova maiuscola di Bjegovic.

Simone Macaro al tiro da sotto

E’ una sconfitta pesante quella accusata dalla Calligaris Corno di Rosazzo al PalaMare Walter Vicentini di Caorle: 85-55 il risultato finale, con la formazione di coach Ferraboschi che ha dominato fin dal primo quarto, allargando il proprio divario gradualmente.

La Calligaris si presenta all’impegno con l’importante assenza di Simone Macaro: il lungo classe 1990, infatti, si è operato al menisco e rientrerà a metà febbraio; rotazioni accorciate sotto i tabelloni, quindi, per i seggiolai che devono affrontare un team che dentro al pitturato può contare sui 215 centimetri dello sloveno Cresnar e sulla presenza dell’ex Latisana Cucchi.

Nel primo periodo, è Graziani (6/11 da due, 0/5 da tre, 1/1 ai liberi, 4 rimbalzi, 4 assist) a tenere parzialmente a contatto la Calligaris, che però dal 9-7 non riesce poi più a mantenere il ritmo dei padroni di casa: Caorle preme sull’acceleratore, forte dei punti del bomber Duro Bjegovic (6/12 da due, 2/3 nelle triple, 3/6 ai liberi, 13 rimbalzi, 8 assist, 6 falli subiti), inarrestabile in ogni zona del campo.

I problemi, per il team di Cittadini, arrivano soprattutto in attacco: percentuali molto basse, con Avanzo che colleziona un 1/7 dal campo, Miniussi 4/13, Tonetti 3/12 e Franco 0/4. Con questi numeri, è davvero difficile riuscire ad ottenere qualche risultato, specie se dall’altra parte c’è un team come Caorle, che sotto canestro domina con Blaz Cresnar (9/16 dal campo, 11 rimbalzi, 8 assist, 3 stoppate) e Cucchi (5/6 da due, 2/4 da tre, 18 rimbalzi). L’assenza di Macaro, come detto, si fa sentire tantissimo e per la Calligaris non c’è scampo: dal +11 di fine secondo quarto si passa al +20 del terzo periodo. Non riescono a reagire i seggiolai, che oltretutto subiscono anche i canestri del pordenonese Rizzetto (5/11 dal campo, 5/6 ai liberi, 5 falli subiti, 4 rimbalzi) e naufragano nel finale, chiudendo a meno trenta: sarà importante tenere duro, in queste settimane nelle quali Macaro sarà assente, ma altrettanto fondamentale è recuperare un certo rendimento lontano da casa, aumentando le percentuali e cercando maggiore concretezza nella metà campo offensiva.

CAORLE – CORNO DI ROSAZZO   85 – 55

Gruppo SME Caorle: Zatta 6, Rizzetto 15, Cucchi 16, Cresnar 16, Bjegovic 21, Gelormini 2, Bargnesi 4, Pine 1, Corbetta 1, Pol Bodetto. Coach Ferraboschi.
Calligaris Corno di Rosazzo: Graziani 13, Tonetti 8, Diviach, Miniussi 8, Franco, Avanzo 2, Braidot 16, Bacchin 2, Feruglio 6. Coach Cittadini.

Parziali: 20-14, 39-28, 64-44
Arbitri: Nalesso e Roiaz