Vincere con la Vigor Conegliano era l’imperativo di giornata, ribaltare la differenza canestri sarebbe stata la ciliegina sulla torta. La Energy Lab Falconstar ha risposto presente arricchendo la torta con la ciliegina e ottenendo una vittoria determinante sul cammino verso la salvezza. Il 96-71 con il quale i biancorossi hanno superato i veneti lascia in dote diversi aspetti positivi, oltre naturalmente al risultato e alla sua importanza: 30/35’ di grande intensità, una coppia da 50 punti (Colli+Moretti), un Bonetta capace di interpretare bene anche i minuti da playmaker, la prestazione dei giovani, con Tossut e Vittor capaci di contribuire sotto diversi aspetti.
Il girone di ritorno è iniziato come meglio non poteva, adesso però va trovata definitivamente la continuità. “La vittoria con Conegliano è un punto di partenza – commenta coach Franceschin – sarebbe sbagliato invece considerarla un punto di arrivo sotto il profilo della prestazione, perché onestamente possiamo fare meglio di così, anzi dovremo farlo a partire da sabato a Spilimbergo quando affronteremo una squadra reduce da 3 vittorie consecutive e carica di entusiasmo. Non me ne vogliano i ragazzi di Conegliano, ma con la loro percentuale al tiro (1/22 da tre punti, ndr) ci hanno agevolato il compito. Non abbiamo giocato 40’ di intensità come a Oderzo, e questo è stato un passo indietro, così come avremmo dovuto essere più cinici in diversi momenti nei quali abbiamo consentito a loro di rientrare. Abbiamo però girato bene la palla in attacco e questo ci ha consentito di tirare con ottime percentuali (10/17 da tre punti, ndr)”. Nei primi 5’, forse sorpresa dalla pressione a tutto campo della Vigor, la Falconstar ha perso diversi palloni in maniera banale, poi però si è assestata tramutando in ottimo test l’aggressività degli ospiti.
Con Quargnal unico playmaker di ruolo rimasto dopo l’infortunio di Scutiero, sarà bene che la Energy Lab si adatti in fretta al nuovo assetto. “In pratica è arrivata un’ala, Moretti, al posto di Scutiero, un regista – analizza il tecnico triestino – è normale che dovremo abituarci a modificare il nostro gioco, solo che il campionato non aspetta e dobbiamo farlo in fretta. Se prima dovevamo per forza di cose esprimere un gioco frizzante, adesso la rosa è sbilanciata verso l’interno e il sistema va adattato alle caratteristiche”. Se riuscirà a farlo sin da subito, tutte le possibilità sono ancora aperte per la Falconstar, con 8 squadre in 2 punti, dalla settima alla quattordicesima posizione della classifica. “Vincere 3 gare di fila ti porta in un’altra area della classifica – conclude Franceschin – per quello esigo che si continui a migliorare per avere così la chance di vincere anche in trasferta”.