Bolzano determinata, c’è l’aggancio alla Magigas Treviso

Non è stato un match dove tecnicamente ci sono stati grandi spunti, ma alla fine il team di coach Voto è riuscito a spuntarla.

Il team della Caseificio Lessinia Bolzano.

Partita di quelle vere al Natatorio di Treviso.  Il Caseificio Lessinia Bolzano tenta il colpaccio per alimentare una piccola speranza di salvezza. Le padrone di casa invece scendono in campo  per aumentare il distacco in classifica sulle ospiti  e non rimanere invischiate in una affollata parte bassa del tabellone. Nonostante molte assenze in entrambi i team, le “ superstiti” hanno dato grande  spettacolo nella fase di gioco, quella difensiva, che risulta gradita ad un pubblico di intenditori. Il punteggio rispecchia appieno il grande impegno profuso da entrambe le squadre per impedire in maniera tassativa alle avversarie di segnare. E nonostante ottime individualità offensive in entrambi i team, ha prevalso lo spirito aggressivo ed il gioco fisico, ben gestito dagli arbitri e condiviso dalla correttezza delle atlete.  L’inizio di gara vede Magigas Treviso determinata a canestro, con Bolzano che rimane  a ruota seppur con qualche incertezza nella fase conclusiva ( 11-8). La partita cresce di tono, sotto canestro non si tira e l’unico modo di segnare è quello di far circolare rapidamente la palla, cosa comunque impedita dai forti anticipi. In un fortuito scontro di gioco si infortuna Pellizzari (forse frattura al polso) e viene a mancare per le padrone di casa un terminale di grande esperienza e di  concretezza offensiva.  Lo shock per la perdita della giocatrice “bandiera” della Società, forse lo scoramento per la grande serie di infortuni che Treviso ha dovuto subire sino a qui, forse le maglie della difesa bolzanina che si sono strette in maniera perfetta, forse tutte queste cause insieme generano un primo allungo di Bolzano che chiude la metà gara in vantaggio ( 17-20).

La pausa lunga serve a rifiatare e il terzo quarto segue la traccia dei precedenti due. A canestro le strade sono sbarrate e solo iniziative offensive di grande qualità riescono a smuovere il punteggio. Bolzano mantiene il controllo dei nervi, Treviso sbanda un attimo e si crea il break decisivo. (23-33). L’ultimo quarto vede la disperata ricerca della palla da parte delle padrone di casa ed il controllo ragionato delle azioni offensive del Caseificio Lessinia Bolzano. A due minuti dal termine massimo vantaggio per le ospiti (27 a 40) e finale in controllo con il risultato che si fissa su 30 a 43.

Una partita tutta nervi e cuore, vinta dalla squadra che forse aveva maggiore necessità di punti. Tecnicamente una partita da “college americano”, con difese ben eseguite  che hanno caratterizzato tutto l’arco della gara. Questa volta non è possibile citare per entrambe le parti atlete protagoniste. Hanno giocato le squadre, con adeguamenti, rotazioni, aiuti, raddoppi.  Al termine dell’incontro un bilancio tecnico: Treviso, non particolarmente aiutata dagli eventi, viene momentaneamente risucchiata nella vischiosa ed estesa zona retrocessione. Bolzano prova con umiltà a risalire la classifica, aggancia Treviso e cerca di trovare un assetto stabile in difesa ed una sufficiente fluidità in attacco. Al termine di una gara come questa vengono in mente le parole di una canzone: “E’ un mondo difficile e vita intensa,  felicità’ a momenti e futuro incerto, il fuoco e l’acqua con certa calma, serata di vento e nostra piccola vita e nostro grande cuore”

Adesso testa alla partita contro  Monfalcone, una grande del Campionato.

MAGIGAS TREVISO 30
CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO 43

MAGIGAS TREVISO: Rachello 2, Babetto 9,  Fava 2, Meneghin, Callegari 5, Armari  8, Moro 2, Busato, Rossetto 2, Pellizzari   all. Scarpa aiuto Battaglia

TL 6/8

CASEIFICIO LESSINIA BOLZANO: Pezzi 3, Gottardi  12, Ognibene 4, Testini 1, Consorti 9, Somma 2, Daniela Hafner 5, Miriam Hafner 6, Maron, Pannetta  all. Pezzi  aiuto Voto

TL 8/15

Parziali: 11-8/6-12/6-13/7-10

Arbitri: Panna e Dal Bello