Stagione speciale per l’ABF: si esulta anche a Bolzano

Grazie alla bella prestazione di Battistel e ad un gruppo più che unito, la formazione cantierina si toglie un'altra bella soddisfazione.

Eva Battistel in palleggio: a Bolzano è stata la migliore di Monfalcone.

Una lunga trasferta (4 ore e mezza di pulmino da Monfalcone) che l’Abf non aveva mai passato indenne, sempre battuta finora in casa di Bolzano. Il successo di sabato è pertanto una prima per la squadra biancoceleste, un altro segnale, l’ennesimo, di quanto questa stagione sia davvero speciale sotto tanti punti di vista.

Niente effetto “gita”, come lo chiama coach Banello, stavolta, anche perchè le motivazioni, dettate dall’ottimo momento e da una classifica strepitosa, sono altissime. Ecco perchè, dopo l’iniziale 4-2 per Bolzano, l’Abf ha preso in mano le redini e non le ha più mollate nonostante una squadra di casa molto combattiva e trasformata in meglio dal recente cambio in panchina. Trascinata dalla Battistel, la compagine monfalconese ha respinto anche il più serio tentativo di aggancio delle padrone di casa, arrivate fino al -6 nel terzo quarto. In quel momento l’Abf ha rimesso il turbo spegnendo la rimonta bolzanina nonostante i problemi di falli della Degrassi (ben sostituita, nei minuti di rifiato in panchina, dalla giovane Tossut, che ha preso il posto dell’indisponibile Sustersich) e il problema muscolare di Martina Rosso, comunque encomiabile nel portare a termine con grande grinta la partita.

“Abbiamo dato una grande prova di maturità e di compattezza – commenta coach Banello – era una gara molto difficile, da affrontare con le gambe pesanti dopo un lungo viaggio, con diverse giocatrici non al meglio fisicamente, e senza la Sustersich. Invece ancora una volta le ragazze hanno fatto quadrato, vincendo la partita con la difesa e l’intensità. Ci siamo trovati davanti un Bolzano molto migliorato grazie al nuovo tecnico ed è stato un ostacolo in più da superare”. Una Pallacanestro Bolzano che ha perso sul campo, pur giocando bene, ma ha vinto fuori. “Abbiamo trovato una società molto ospitale che ci ha permesso di cenare in palestra dopo la gara mettendoci a disposizione tavoli e sedie senza metterci fretta, non è da tutti un comportamento così sportivo e li ringrazio vivamente, così come ringrazio vivamente i dirigenti e amici Irma e Franco Quargnal, e Silvano Battistel che curano trasporti, logistica e naturalmente le vivande al seguito. Sono persone fondamentali, e quando un gruppo funziona così, dalla prima giocatrice all’ultimo accompagnatore, esce una stagione così”.