Buon compleanno Leo: 44 anni e non sentirli, per Busca

Il mitico playmaker della Virtus Padova è nato nel 1972, ma non sembra dare alcun segno di cedimento.

Riceviamo e pubblichiamo, dall’ufficio stampa della Virtus Padova.

“Ma quanti amici ha lasciato il nostro mitico capitano Leo Busca in tutta la penisola!

Ne abbiamo avuto la misura quest’oggi dopo aver pubblicato nella pagina Facebook di Virtus Padova gli auguri per il suo quarantaquattresimo compleanno. Sono bastate poche ore e il numero di contatti della pagina ha superato i 10.000 mentre di pari passo cresceva il numero dei MI PIACE(attualmente hanno superato i 100) e quello dei commenti e delle condivisioni.

Tante le belle parole lasciate dagli appassionati, soprattutto da quelli a cui Leo ha fatto trascorrere delle domeniche spesso indimenticabili. C’erano palasport colmi di passione e di spettatori che accorrevano a divertirsi con il basket e con quel furetto che “correva a 100 all’ora”. Quello dei 100 all’ora, ad esempio, è stato il Busca di Roseto degli Abruzzi, la città dove probabilmente il nostro mito ha giocato le stagioni più belle. Infatti da Roseto sono arrivati i primi auguri da Dino Secone e da Roberto Cipollone “Tanti auguri capitano di mille battaglie, Roseto Sharks, la tua squadra, la tua città adottiva”.

Anche la Sicilia non poteva di certo mancare, Leo c’è tornato più volte e alla fine ci ha anche fatto famiglia. “Grandissimo Leo Busca, ovunque sei andato hai lasciato grandi ricordi. Un abbraccio da Messina”, scrive Marco Antonio D’Arrigo mettendo in evidenza le grandi doti personali di un piccolino che i giganti li ha sempre messi in riga, mentre Alessandro Smiroldo ha portato i saluti di Messina e Melo Bucale quelli di Capo d’Orlando.

Un altro mito della Virtus Padova, dove ha giocato nei primi anni 90 quando Leo era il pulcino della squadra, il marchigiano Massimo Menghini, si è unito alla festa facendolo a modo suo, lui che i capelli li ha sempre avuti lunghi fin sulle spalle: “Auguri grande Leo.. peccato per i capelli… ahaha”

Per chiude un coach delle nostre parti che Leo lo conosce da sempre, Carlo Bettella: “Obiettivo minimo a sto punto smettere almeno ai 50… auguri e continua così inossidabile Leo!”

Che non ci sia da preoccuparsi per un abbandono Carlo lo sa bene, infatti questa sera Leo si è allenato duramente, per lui che ha affrontato i mostri sacri della pallacanestro nazionale sabato alle 18.00 c’è una partita importantissima. La Broetto giocherà contro la Sangiorgese il terzo spareggio di questa fase del campionato e bisogna vincere, quindi Leo Busca ci sarà. Se la vedrà con il diciannovenne Tassinari, una promessa, ma state sicuri che anche a 44 anni non sfigurerà. La stagione passata Leo ha portato la Broetto in serie B giocando una media di 28′ (il giocatore più utilizzato da coach Friso) e quest’anno deve recuperare perchè quell’infortunio alla seconda giornata che l’ha fermato per tre mesi ha rovinato i suoi piani e quelli della squadra che infatti con il suo rientro ha cambiato aspetto e prospettive.

Buon compleanno Leo!”