Energy Lab Falconstar a Tarcento senza Dalibor Petrovic

Coach Federico Franceschin avrà pochi senior a disposizione: è la grande occasione per i giovani, che dovranno dimostrare di poter dire la loro contro un team di alto livello.

Coach Federico Franceschin avrà i suoi bei dilemmi con pochi senior a disposizione.

A Tarcento senza Dalibor Petrovic. E’ l’ultima tegola (ultima in ordine di tempo) che si abbatte sulla sin qui sfortunatissima stagione della Energy Lab Falconstar, che domani (sabato) a Tarcento, in casa della capolista Fluidsystem (si gioca al Palasport di via Sottocolleverzan con palla a due alle 18), dovrà fare a meno della sua ala grande, che non parteciperà alla trasferta per un problema di carattere fisico, lo stesso che a settembre gli aveva fatto iniziare la stagione con due gare di ritardo sui compagni. Se a questo aggiungiamo che in settimana hanno saltato delle sedute di allenamento sia Moretti che Colli, ecco che l’avvicinamento alla partita dei biancorossi è stato veramente difficoltoso.

“Spero almeno di recuperare Petrovic per la prossima gara – sospira coach Franceschin – quella di domenica prossima con lo Jadran, rivale diretta. Senza più Scutiero, andiamo a Tarcento con soli 5 senior ma comunque con la voglia di rendere la vita dura ai primi della classe. Dobbiamo fare la nostra partita senza paura, è questo il comandamento per la gara”. All’andata la Energy Lab sorprese la squadra di coach Andriola vincendo di 16 lunghezze, e questo rende l’appuntamento di domani ancora più complicato perché, non è difficile immaginarlo, la voglia di rivalsa della capolista sarà tanta.

“All’andata il campionato era appena iniziato, le squadre in costruzione e la preparazione probabilmente diversa – continua il tecnico triestino – non credo che stavolta Tarcento si farà trovare impreparata, neppure sugli accorgimenti tattici che alla Polifunzionale ci consentirono di giocare una delle migliori partite dell’anno. Stavolta dobbiamo puntare essenzialmente sulla difesa, dobbiamo fare quadrato e fargli sudare i canestri e cercare il più possibile di correre perché con un ritmo di gioco lento loro vanno a nozze”. Guardando il lato positivo, soprattutto dal punto di vista della società che ha deciso di puntare molto sui suoi giovani quest’anno, gli under di coach Franceschin, da Tossut a Vittor, a Feri, oggi avranno grande spazio per mettersi in mostra ma soprattutto per crescere. Saranno loro quelli che dovranno mettere pressione sul perimetro con la loro freschezza atletica.

“Certamente, tutto deve essere visto in maniera positiva – conclude il coach – avere la grande occasione a 18 anni proprio nella partita più difficile che il calendario possa proporre, in trasferta contro la prima in classifica, può solo dare grandi stimoli. Sono sicuro che a Tarcento i ragazzi regaleranno alla società grandi soddisfazioni”.