Giovanni Gerometta (Vis Spilimbergo): “Bene ad Arzignano e ora sotto col derby”

L'assistant coach della formazione mosaicista commenta il momento dei suoi, elogiando il carattere nell'ultimo match disputato ad Arzignano e guardando già al confronto con la Fluid System 80 Tarcento.

Ancora una grande prestazione per la Vis Spilimbergo che ad Arzignano piazza la quinta vittoria su sei incontri disputati in questo inizio di 2016, davvero esaltante il trend di risultati che capitan Bagnarol e compagni stanno ottenendo in questo periodo, alla fine cinque ragazzi in doppia cifra e ottime le prestazioni di un ritrovato Battaglia e di un  D’Andrea finalmente decisivo. I padroni di casa, dopo un gran avvio, hanno dovuto soccombere nei confronti di una Vis Spilimbergo che ha davvero saputo offrire il lato migliore di se giocando con concentrazione e determinazione, ma soprattutto mostrando una difesa ad alta aggressività: a Giovanni Gerometta, assistant coach della Vis, l’analisi del dopo gara.

Giovanni, ottima vittoria su un campo difficile: Arzignano, fino ad ora, in casa si era arresa in una sola occasione; i ragazzi, dopo un avvio non esaltante, hanno dato prova di grande sicurezza e lucidità, rimontando 15 punti e sfoderando una prestazione collettiva  di ottimo livello.
“È stata una vittoria importantissima che ha permesso di riagguantare Arzignano e portarci sul 2-0 negli scontri diretti; siamo stati bravissimi a fronteggiare una situazione difficile come quella che si è presentata davanti già nel pre partita, Infatti abbiamo svolto tutto il riscaldamento al PalaTezze per poi doverci spostare presso il palazzetto di Montecchio Maggiore, in quanto il filtrare dell’acqua dal tetto dell’impianto non permetteva lo svolgimento in sicurezza del match. I padroni di casa, però, non hanno risentito del cambio di sede e sono partiti a spron battuto portandosi subito come hai detto a +15, qui è però uscita la forza di un collettivo che si sta piano piano fortificando, riuscendo a trovare a turno nuovi protagonisti che lo trainino verso la vittoria. La nota più lieta è che non abbiamo vinto grazie a percentuali altissime o mosse tattiche particolarmente azzeccate, ma, come hanno detto i ragazzi, abbiamo portato a casa i due punti con gli attributi”.

La classifica parziale di questo 2016 dice Vis e Tarcento 10 punti ed a seguire, a 6 punti, un manipolo di squadre: pensi che il processo di crescita di questa squadra sia ormai vicino a quelle che erano le aspettative della conduzione tecnica e della società?
“Sicuramente la Vis di questo periodo è cresciuta tanto sino ad arrivare a fronteggiare e ribaltare situazioni di difficoltà che a inizio anno ci avevano visto soccombere; il nostro gioco è molto migliorato anche se dobbiamo limare quei difetti offensivi e difensivi che domenica stavano quasi per far scappare Arzignano. Ci stiamo avvicinando sempre di più all’idea di squadra che avevamo prospettato a inizio anno: secondo me gli episodi che ci sono costati qualche punto a inizio stagione sono stati un freno, soprattutto mentale, alla crescita di questo gruppo a cui però va riconosciuto il merito di essersi rilanciato quando le cose sembravano andare nel verso sbagliato. Menzione particolare per Battaglia che si sta adattando sempre più al basket di questo campionato e per Gaspardo, che si sta rendendo conto giorno dopo giorno che la sua fisicità può dargli margini di crescita enormi. Siamo dunque sempre più vicini a quello che società e staff vogliono che sia la Vis, non dobbiamo però guardarci allo specchio ricordandoci che la nostra versione migliore è quella operaia, quella in cui siamo pronti a lottare pancia a terra senza lesinare colpi dal primo al quarantesimo minuto. L’identità di una prima squadra come gruppo che lotta, combatte e non molla un centesimo di secondo per tutto il match è importante sì per vincere il più possibile ma deve soprattutto essere d’esempio per le nostre giovanili affinchè abbiano un modello in cui identificarsi.”

Coach, sabato arriva alla favorita la capolista Tarcento dell’ex Andriola: all’andata non ci fu praticamente partita, pensi che la Vis abbia oggi le armi per contrastare la forza e soprattutto la fisicità degli ospiti e che cosa ti senti di promettere ai tifosi della Vis che sicuramente sabato gremiranno il palazzetto di via degli Abeti.
“La Vis ha i mezzi per contrastare chiunque in questo campionato a patto che sfoggi la faccia tosta e il carattere guerriero che l’hanno portata al successo domenica; se mettiamo sul piatto solamente la caratura tecnica delle due squadre, sarebbe insensato dire che Tarcento non abbia un roster più forte, ma l’andamento di questa serie C Gold ci ha insegnato che nessuna partita ha un esito già scritto. La partita dell’andata ha lasciato un brutto ricordo, indelebile nei ragazzi che sono carichi e vogliosi di cancellare quell’infelice prestazione: non è nel mio stile promettere la vittoria, ma posso assicurare ai tifosi una battaglia, ciò non vuol dire che scenderemo in campo per fare solo bella figura, scenderemo in campo consapevoli che ci servono più punti possibili da qui alla fine del campionato. Sarà un derby con molti ex e due squadre che hanno uno status da confermare, i presupposti per una partita da gustare ci sono tutti, abbiamo detto di volerci preparare a vincere più partite possibile: sabato l’occasione è di quelle da non perdere.”