Auxilium Cus Torino, a Cecina non c’è partita

Formazione largamente rimaneggiata per i piemontesi, che si presentano in campo con un team composto da ragazzini: la capolista non ha pietà.

In formazione ancora larghissimamente rimaneggiata alla luce dei numerosi infortuni, l’Auxilium CUS incoccia a Cecina in una formazione per nulla disposta a farsi impietosire e animata dalla gran voglia di riscattare il ko nell’infrasettimanale a Borgosesia per mantenersi a contatto con la capolista Forlì e l’inseguitrice Piacenza.

Ne viene fuori una doppia partita: quella dei toscani che, dopo un paio di minuti passati a trovare la misura, prendono in pugno la situazione e conquistano in fretta quel margine di sicurezza che poi gli permette di gestire le forze in vista del big match del prossimo turno a Piacenza; e quella dei torinesi, che nel complesso fanno anche di più di quel che le risorse a disposizione gli concedono, giocando con coraggio e determinazione anche a risultato ampiamente compromesso, quindi in pratica per tutta la gara.
Alla palla a due il Cecina presenta con la formazione migliore possibile, l’Auxilium CUS oppone un organico in media ancora più giovane del solito, con il poco più che 20enne Panzieri a fare da chioccia: all’appello, rispetto alla gara interna di 3 giorni prima con il Santarcangelo, manca anche Chiotti, che a breve dovrebbe comunque riprendere a forzare con i compagni, mentre torna a referto il ’98 Bottiglieri, assente da un paio di mesi per un problema al piede.
Gran pressione toscana sul portatore di palla fin dal primo periodo, Torino la ovvia ma ci mette un paio di minuti per trovare il primo canestro: al gancetto di Panzieri segue il pareggio da sotto di Crespi (4-4 al 5’), con i padroni di casa che fanno tutto bene ma falliscono a ripetizione in avvicinamento.

Il canestro del 9-6 di Di Matteo è in pratica l’ultimo barlume di incertezza. Sull’aggressione avversaria l’Auxilium CUS perde più volte palla (23 alla fine) e si concede al facile contropiede, commettendo pure un veniale quanto evidente antisportivo su Bruni: il break è perentorio e il 15-0 vale il 24-6 con cui si apre il secondo quarto.
Arioli butta nella mischia Bottiglieri, autore del 30-11, con gli ospiti che schierano in contemporanea nel frangente ben 4 elementi del ’98. Il Cecina oppone le seconde linee che fanno un po’ più fatica dei titolari ad attaccare la zona proposta dai gialloblu: 51-24 nelle battute iniziali della ripresa.

Poco altro da dire, se non che Torino usa alla meglio la restante parte di gara per macinare esperienza e oliare qualche meccanismo in vista delle prossime sfide, ma pure non si disconnette mai dal match con la testa, mentre i padroni di casa fanno rifiatare i veterani.
Nel finale un tecnico al nervoso Del Testa consente ai cussini di riportarsi a 30 punti sul 77-47, anche se poi il distacco conclusivo è un po’ più severo.


CECINA-AUXILIUM CUS TORINO 83-49

CECINA: Fratto 10, Favilli 10, Zaccariello, Del Testa 13, Dell’Agnello 22, Gambolati 7, Barontini 3, Caroti 9, Bruni 9, Medizza. Ali. Campanella.
TORINO: Blotto, Bianchelli 1, Bottiglieri 4, Di Matteo 8, Fantolino 5, Panzieri 12, Orsini 7, Tarenzi 3, Crespi 6, Pappalardo 3. All. Arioli.

Parziali: 22-6, 47-18, 65-31