Andrea Paderni (Ubc Udine): “Un bentornato ad Andrea Gambaro”

L'allenatore udinese commenta la vittoria con la Servolana ed abbraccia di nuovo l'ala classe 1992 che era all'estero per motivi di studio.

Andrea Paderni festeggia insieme ai suoi ragazzi.

Vince 70 – 58 l’Ubc Udine al PalaBenedetti contro la OFM Lussetti Servolana: i ragazzi di Andrea Paderni si confermano ancora una volta ad alto livello, superando la formazione triestina con la prova positiva del ’99 Martinuzzi.

L’allenatore udinese analizza la partita contro il team servolano: “Abbiamo affrontato una Servolana con diverse assenze che è arrivata la Benedetti con soli 7 effettivi ma decisa a giocarsi la partita.
Non è stato assolutamemente facile portarsi a casa i due punti perchè i nostri avversari spinti dal trio Palombita-Godina-Burni e alternando la difesa a uomo alla 3-2 ci hanno messo in grande difficoltà e finchè hanno avuto energie la partita è stata nei binari dell’equilibrio. Alla lunga hanno pagato lo sforzo e noi grazie ad una maggiore freschezza e all’apporto di tutti i 10 ragazzi scesci in campo siamo riusciti ad avere la meglio.

La nota più positiva per noi sta proprio nell’aver ruotato 10 giocatori (Guadagni era in panchina per onor di firma) che hanno tutti dato il loro contributo andando a referto e difendendo forte. Il nostro piano partita era di tenere gli avversari sotto i 60 punti e ancora una volta ce l’abbiamo fatta, in attacco abbiamo distribuito bene i tiri e dopo alcune incertezze contro la zona abbiamo trovato continuità nel tiro da fuori e alla fine le 11 triple segnate sono un bel segnale.

Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tantissimo perchè il black out all’inizio del terzo quarto e alcune forzature non mi sono piaciuti per niente. Questo risultato ci mette praticamente al sicuro sul primo obiettivo stagionale cioè la salvezza.
All’inizio della stagione abbiamo deciso di puntare sui ragazzi del nostro vivaio e di fare la squadra più giovane del campionato prendendo un solo giocatore a parametro, Idelfonso, che comunque tornava a casa dopo essere cresciuto proprio nel nostro settore giovanile.

Ovviamente partendo da queste basi la Società mi ha chiesto innanzitutto di conservare la categoria. Poter quindi festeggiare una salvezza, non ancora matematica ma comunque prossima, a fine febbraio quando ci mancano ancora 9 partite è motivo di grande soddisfazione. Se ci aggiungiamo la qualificazione alla Coppa FVG è chiaro che la stagione fino ad ora è da ricordare.

Pensando proprio all’ultima vittoria i canestri decisivi sono stati segnati da Martinuzzi ’99 Tirelli ’97 e Cianciotta ’94, tre ragazzi cresciuti da noi che dopo tutti i campionati giovanili giocano da protagonisti in prima squadra. Questa è la nostra missione e io mi sento onorato di guidare questo gruppo e della fiducia che la Società ripone in me.

L’altra bella notizia è che allo scadere dei termini per i tesseramenti abbiamo inchiostrato un altro ragazzo del nostro vivaio che dopo un soggiorno all’estero per motivi di studio è rientrato alla base, sono strafelice di dare il bentornato ad Andrea Gambaro ’92 che da stasera torna in palestra e potrà essere da qui alla fine un valore aggiunto importante sia dal punto di vista tecnico che da quello umano perchè è uno di quei ragazzi che è un piacere avere in palestra”.