Ubc Udine, le parole di Paderni: “Bentornato Gambaro”

L'allenatore degli udinesi saluta il ritorno dell'ala classe 1992 e commenta il derby con la Geatti: "Le assenze di Baldan e Antoniolli hanno tolto loro carica agonistica e punti".

Un derby dominato: l’Ubc Udine targata Latte Carso fa sua la partita con la Geatti Basket Time con un perentorio 72-40. Sono stati quaranta minuti di gioco nei quali la formazione di Andrea Paderni ha condotto in lungo e in largo, contro i “canarini” udinesi che però si sono presentati senza due giocatori importanti come Antoniolli e Baldan.

Il coach dell’Ubc, Andrea Paderni, rimarca appunto queste due assenze nella sua analisi postpartita: “Credo che Antoniolli e Baldan siano due pedine fondamentali per coach Di Leo e la loro assenza ha sicuramente pesato, togliendogli punti e carica agonistica.

Detto questo, noi abbiamo giocato il derby esattamente come volevamo, con grande attenzione difensiva e molta collaborazione in attacco, passandoci tanto la palla e cercando sempre il compagno libero.
In realtà non abbiamo avuto grandi percentuali ma la qualità dei tiri costruiti è stata molto alta e di contro abbiamo continuato a difendere forte anche quando non trovavamo la via del canestro, i soli 13 punti subiti nel secondo tempo sono lì a dimostrarlo.

Continuiamo ad aspettare il rientro di Guadagni che dovrebbe essere vicino. Anche in sua assenza comunque abbiamo ruotato 12 giocatori dando il bentornato a Gambaro, che si è immediatamente iscritto a referto, e registrando la prima tripla in carriera in un campionato senior di Pittalis.

Le ampie rotazioni e la grande intensità sono sicuramente per noi delle armi importanti ma tutto passa attraverso l’intelligenza e il coinvolgimento dei ragazzi affinchè non diventino invece dei limiti, non è facile per nessuno giocare in una squadra in cui si ruotano tutti gli elementi, bisogna sempre essere pronti e non si hanno tanti minuti e tante possibilità di sbagliare a disposizione.

Solo mettendo il gruppo prima dell’interesse individuale si possono raggiungere dei risultati, quello che chiedo ai miei ragazzi è di continuare con l’atteggiamento che ci ha portato dove siamo adesso ed, anzi, sacrificare ancora qualcosa a livello personale per il bene della squadra”.