L’Alma Trieste dura un quarto a Brescia: la Leonessa ruggisce

La formazione di Eugenio Dalmasson, priva di Landi e Pecile, cerca di limitare come può la formazione lombarda: Bossi miglior marcatore, con 21 punti a referto.

Dura solo una frazione l’equilibrio al “Pala San Filippo” tra Brescia e Trieste: la Centrale del Latte-Amica Natura si impone nettamente su un’Alma-Agenzia per il Lavoro priva di Aristide Landi e Andrea Pecile, battendo i biancorossi per 80-59. Gara quasi a senso unico per i padroni di casa, abili a bloccare i triestini in difesa già nel secondo quarto, costruendo poi un solido vantaggio nei venti minuti successivi.

La tripla di capitan Coronica e la schiacciata a una mano di Parks danno il primo vantaggio giuliano dopo due minuti, sul lato opposto sono invece le conclusioni da lontano di Holmes e Alibegovic ad accendere una Centrale del Latte che va a +3 con il coast-to-coast di Fernandez (8-5). Grazie ai punti di Bossi (due “bombe” di fila) l’Alma resta in scia a metà frazione sul 15-13, punteggio che rimane bloccato per qualche minuto prima di un 3/4 di Hollis in lunetta al quale è nuovamente Bossi a rispondere dalla lunga distanza (18-18 alla prima sirena).

Il repentino 4-0 della Leonessa firmato da Bruttini e Holmes costringe coach Dalmasson al time-out sul 22-18, con l’empasse biancorossa che viene rotta nuovamente da una tripla dai sette metri di Bossi. Il momento favorevole della Centrale del Latte durerà però tutto il secondo quarto, con Brescia ben ispirata da Bushati abile a piazzare sei punti consecutivi (30-21).

Trieste sbaglia parecchio in questa fase di partita, patendo l’ottima difesa avversaria: nonostante le molte palle perse, i biancorossi provano a ricucire parzialmente lo strappo con Parks (32-26 al 18’), prima di un nuovo allungo bresciano nel finale di frazione: Holmes ma soprattutto Fernandez allargano la forbice in favore dei padroni di casa, che vanno all’intervallo lungo sul massimo vantaggio di 13 lunghezze.

Piccolo sussulto giuliano a inizio di terzo quarto, con l’alley-oop di Nelson per Parks e la tripla di Canavesi a riavvicinare i triestini (43-33): le mani di Brescia sono però caldissime e dal perimetro la Leonessa non perdona, con le realizzazioni di Cittadini e Holmes per il +16 (49-33 al 23’).

Bossi non molla la presa in attacco (nuova tripla frontale) mentre il 2/2 di Nelson in lunetta permette all’Alma di tornare provvisoriamente sul -14 (56-42): con Parks e Pipitone gravati di 4 falli, coach Dalmasson è costretto a schierare sul parquet il classe 1999 Andrea Donda, Brescia invece mantiene con sufficiente tranquillità un buon gap alla terza sirena (60-46), trovando l’accellerata decisiva nei primissimi minuti di ultimo quarto. Brescia inanella infatti il break di 9-3 che chiude virtualmente la sfida a poco più di sei minuti dalla fine sul 69-49: nel “garbage-time” degli istanti conclusivi del match c’è spazio anche per il giovane biancorosso Enrico Gobbato, protagonista di una tripla allo scadere.

Centrale del Latte Amica Natura Brescia-Alma Agenzia per il Lavoro Trieste 80-59 (18-18, 41-28, 60-46)

Centrale del Latte Amica Natura Brescia: Passera, Fernandez 9, Cittadini 9, Bruttini 10, Alibegovic 14, Speronello, Holmes 10, Tote’ 4, Bushati 8, Hollis 16. All.Diana
Alma Agenzia per il Lavoro Trieste: Parks 8, Bossi 21, Coronica 4, E.Gobbato 3, Nelson 7, Donda, Baldasso, Prandin 2, Pipitone 2, Canavesi 12. All.Dalmasson