Non c’è Moro: il Sistema non ha scampo contro Codroipo

Non basta la prova "gagliarda" di Tagliamento (23 punti) contro una Bluenergy molto più fisica e con maggiori alternative dalla panchina.

Vince al Forum di Pordenone la Bluenergy Codroipo: pronostico rispettato dai ragazzi di Portelli, che hanno sfruttato oltretutto anche l’assenza di capitan Franco Moro nelle file pordenonesi.

Una mancanza, quella del mezzo lungo, che ha privato Bosini di uno dei migliori realizzatori del campionato; il Sistema sa che dovrà fare una gara di puro sacrificio per poter impensierire la Bluenergy, che può mettere sul piatto un notevole vantaggio in centimetri e fisicità.

Il primo periodo scorre via in sostanziale equilibrio: Codroipo è piuttosto disattenta in difesa e concede abbastanza spazio a Pordenone, che dal canto suo mette in luce Tagliamento (10/15 da due, 1/1 da tre, 5 rimbalzi). La Bluenergy chiude a +5, vantaggio rimasto più o meno simile anche nella seconda frazione, con Nata e Girardo dominanti in mezzo all’area.

Nel terzo periodo, arriva puntuale lo strappo per gli ospiti: attacco che gira a meraviglia, soprattutto grazie ad un maestoso Girardo (10/13 al tiro, 5/5 ai liberi), che si prende anche il lusso di inchiodare un pallone in schiacciata. Tutto sembra funzionare a meraviglia, anche gli esterni: Infanti, Nobile e Serrao danno il loro contributo per portare la Bluenergy avanti 56-75, poi nell’ultima frazione bisogna solamente amministrare.

Codroipo lo fa a meraviglia e finisce con una prova ottima in attacco: 93 punti segnati, +19 sugli avversari e terzo posto in classifica “blindato” con una prova più che concreta di tutto il collettivo.

SISTEMA PORDENONE – CODROIPO   74 – 93

Pienne Sistema Pordenone: Lucas 8, Tagliamento 23, Zatti, Brunoro, Dal Moro 2, Nora, Venaruzzo 4, Valente, Prenassi 6, Kos 16, Begiqi 15. All. Bosini.
Bluenergy Codroipo: Trevisan 2, Nata 10, Infanti 12, Sant 2, Dell’Angela 2, Malfante 8, Serrao 10, Nobile 12, Girardo 25, Moretti 10. All. Portelli.

Parziali: 19-24,38-45,56-75
Arbitri: De Tata di Pordenone e Badarac di Pasiano