Energy Lab Falconstar, il cuore oltre l’ostacolo

Nonostante condizioni fisiche critiche, i biancorossi sono riusciti a superare Caorle con un tiro all'ultimo secondo; da verificare Benigni e Cherubin, assenti nell'ultimo impegno.

Il tiro di Andrea Colli, uomo simbolo della Falconstar che si sacrifica al cento per cento.

Resterà una cartolina della stagione l’esultanza di Luca Quargnal in braccio ai tifosi, sulle ringhiere della Polifunzionale, dopo aver segnato la tripla vincente a pochi secondi dal termine della partita con Caorle.

Un tiro, quello del prodotto del vivaio biancorosso, che ha permesso di riagguantare la decima posizione in classifica, seppur in coabitazione con Oderzo e con Mestre, squadra cui la Falconstar farà visita domenica pomeriggio. La Energy Lab, partita bene nella prima metà di gara (+9 massimo vantaggio), era stata messa con le spalle al muro da una penetrazione di Zatta, ma il tiro di Quargnal ha consentito ai biancorossi di evitare una sconfitta sanguinosa e di conquistare invece un successo sudato e soprattutto meritato se si considerano le assenze di Benigni e Cherubin, out per infortunio e in dubbio anche per la partita di Mestre.

“E’ un segnale positivo aver vinto per la prima volta una gara punto a punto – commenta coach Franceschin – abbiamo dimostrato capacità di soffrire e sarà proprio sui nervi che si giocherà la nostra stagione perché ci attendono tante partite così da qui alla fine della regular season. Credo ne vedremo altre risolte all’ultimo tiro”.

Non poteva essere una bella Falconstar, ma è stata una Falconstar di lotta, energica, solida fisicamente e anche mentalmente, capace di tenere la testa sulla partita anche nei momenti più difficili, in particolare negli ultimi minuti quando Caorle aveva raggiunto il suo massimo vantaggio (+4 sul 62-58). In quel momento è stato Colli a prendere per mano la squadra con i suoi canestri su rimbalzo offensivo.

“Colli è il simbolo dello spirito di sacrificio di questo  gruppo, del cuore e dell’attaccamento alla maglia – continua il tecnico triestino – è un ragazzo che come altri qui convive da tempo con acciacchi che non gli permettono di allenarsi al meglio ma non si tira mai indietro e dà sempre tutto. Ha giocato una partita super, ma tutti hanno portato il loro mattone alla causa, compresi i nostri tre under che con 26’ di grande intensità, e anche 5 punti rivelatisi determinanti, ci hanno consentito di non perdere terreno nelle varie rotazioni”.

E a proposito di allenarsi al meglio, da domani si ricomincia, con il solito consulto tra staff tecnico e medico per capire come gestire gli allenamenti in vista della partita di Mestre. “Prima di tutto bisogna sapere le condizioni dei giocatori, a partire da Benigni e Cherubin che sono ancora doloranti, poi penseremo a preparare la partita, consapevoli che andremo a giocare sul campo più caldo del girone”.

Un’ultima considerazione è sui risultati dagli altri campi, che non sono mai favorevoli alla Falconstar: “Spilmbergo che batte Corno e Bassano che batte San Vendemiano sono risultati a sorpresa che ci mettono nelle condizioni di dover vincere 4 partite su 6 da qui alla fine per essere salvi senza passare dai play-out. Non ci basterà vincere solo le partite in casa”.