
Nestor “Che” Garcia e la pallacanestro venezuelana stanno facendo onde: dopo aver condotto la nazionale ad una straordinaria vittoria nel torneo FIBA America 2015 ed aver portato la squadra alle Olimpiadi di Rio, il veterano è riuscito ad ottenere una vittoria anche nella DIRECTV Liga de Las Americas con i Guaros de Lara.
Il titolo è arrivato a seguito della vittoria 84-79 sul Bauru campione in carica: è corretto dire che Garcia stia vivendo un momento magico. “E’ incredibile”, ha dichiarato il coach.
Sebbene in pochi si sarebbero aspettati il Venezuela vincente al FIBA Americas, i granata hanno fatto diverse cose interessanti dopo aver battuto il Canada in un’emozionante semifinale e l’Argentina nel match per il titolo.
Per quel che riguarda il trionfo con la squadra di club, Garcia ha compiuto lo stesso percorso, dopo aver perso la star Heissler Guillent a causa di un infortunio al tendine d’Achille nel mese di gennaio; i Guaros, però, potevano contare ancora su giocatori internazionali come Windi Graterol, Luis Bethelmy, Nestor Colmenares, Gregorio Echenique e, naturalmente, coach Garcia.
Hanno avuto il vantaggio di giocare tutti e tre i turni a Barquisimeto, sfruttando al massimo questo aspetto: durante la Final Four, c’erano moltissime bandiere venezuelane in tribuna. Echinique, che la scorsa estate ha perso la nazionale a causa di un infortunio in preparazione, si è rifatto con la conquista del titolo con i Guaros: “Far parte di questo team è stato incredibile”.
Il sorteggio per il torneo di basket olimpico, svoltosi in Svizzera venerdì scorso, ha visto il Venezuela inserito nel Gruppo A con i bicampioni degli USA, l’Australia, la Cina e due squadre che usciranno fuori dai tornei preolimpici di qualificazione.
“E’ un girone difficile – ha detto Garcia – nel quale sarà molto complicato qualificarsi. C’è il ‘Dream Team’, c’è l’Australia che è una delle quindici migliori formazioni al mondo, la Cina che ha l’altezza dalla sua parte e la possibilità pure di incrociare Serbia e Francia, nel caso in cui si qualificassero. Noi siamo ventiduesimi nel ranking mondiale”.
Il Venezuela dovrà trarre l’ispirazione dalla performance dello scorso anno per la sua avventura a Rio de Janeiro: sarà certamente sottovalutato, ma questo fatto non li fermerà di certo. “Dobbiamo giocarcela” ha detto Garcia “il basket si gioca in cinque contro cinque e arriveremo preparati per affrontare alla pari le nostre avversarie”.