Angelico in festa a Scafati: battuta anche la capolista

Il mattatore dell'incontro è l'americano di Biella, Jazzmarr Ferguson: per lui, alla fine, ci saranno 28 punti e 6 assist.

Un momento del match fra Biella e Scafati.

Missione compiuta! L’Angelico espugna la tana della capolista Scafati e centra il primo obiettivo stagionale a quattro turni dal game over, la salvezza matematica nel campionato di A2. Una prova di grande intensità quella costruita dai ragazzi di coach Carrea – sono quattro ora i successi consecutivi in casa rossoblù -, per continuità la migliore prestazione da ottobre a oggi. Mattatore della serata Jazzmarr Ferguson: con 28 punti e 6 assist, Jazz si conferma leader del girone Ovest.

Starting-five. Givova Scafati: Crow, Spizzichini, Baldassarre, Mayo, Simmons. Angelico Biella: Ferguson, Infante, Venuto, De Vico, Saunders.

Primo quarto. In settimana coach Michele Carrea aveva chiesto ai suoi un approccio grintoso e così è stato. Ferguson entra nel match come un uragano e trascina con sé i compagni: due triple nei primi giri di orologio e 8-3 ospite. Scafati incassa il colpo senza troppe consecuenze e ritorna sotto con un parziale di 6 punti, firmato Simmons, Crow e Mayo. Poi è ancora Ferguson ad aggiornare il tabellone, ben spalleggiato da Luca Infante, top-scorer dei biellesi nel match di andata al Forum. Per l’americano altre due bombe, per il capitano quattro punti a completare il 22-13 Angelico, punteggio alla prima sirena.

Secondo quarto. Biella tocca il massimo vantaggio della serata con Ferguson dalla media: +10, 26-16. L’incontro cambia fase, le squadre giocano più sciolte, i ritmi aumentano. Portannese e Banti si sfidano a chi smuove più volte la retina, poi, sul 34-25 biellese griffato ancora una volta Ferguson, i ragazzi di Carrea calano di lucidità e subiscono un corposo ritorno dei padroni di casa. Nove punti, di cui sette dalla linea dei liberi. È il break che rimette in carreggiata Scafati: all’intervallo le due formazioni sono in perfetta parità, 36-36.

Terzo quarto. Al ritorno in campo la sfida è indirizzata sui binari dell’equilibrio: Saunders e Infante riaprono la contesa, Portannese e Baldassarre replicano dalla parte opposta del parquet. Dal 43-43 le due formazioni si spingono ad armi pari fino al 50-50: per Biella vanno a canestro Infante e Venuto dall’arco, e De Vico in lunetta. Non mancano poi i canestri pesanti di Ferguson e Rezzato a dilatare uno score proiettato al quarto contatto della serata, a quota 55. Chiude un libero di Diego Banti per il 57-56 della mezz’ora.

Ultimo quarto. Il divario tecnico in campo è un filo sottile. Il gap è minimo e la conferma arriva proprio nel periodo conclusivo, bagnato da un libero dei rossoblù (ancora Banti) e un canestro di Portannese. Nei primi cinque minuti della frazione a referto entra di tutto, eccetto i punti. Poi arriva Luca Infante, che sblocca per il 59-61 Angelico; Mayo lo segue a ruota e la Givova è sempre lì, si tiene a contatto. Pochi punti e molti falli. A spezzare l’equilibrio ci pensa Simone Pierich a 1’28” dalla sirena più importante: la sua tripla è la benzina che serve a Biella per la fuga verso la vittoria. Non è semplice. Simmons colleziona rimbalzo e canestro e tiene i suoi aggrappatissimi all’incontro (67-69), poi va in scena il tradizionale valtez dei tiri liberi. È la traccia conclusiva del match, che per Biella diventa colonna sonora, la musica del successo. Festa rossoblù, l’Angelico è salva! È il successo più atteso di tutta la stagione.


Givova Scafati-Angelico Biella 67-72

Givova Scafati: Portannese 21, Di Palma n.e., Crow 2, Spizzichini 8, Rezzano 6, Melillo n.e., Baldassarre 3, Ammannato 2, Mayo 8, Simmons 9, Loschi 8. All.: Perdichizzi.
Angelico Biella: Ferguson 28, Banti 10, La Torre, Infante 14, Venuto 4, Pollone n.e., De Vico 7, Saunders 4, Pierich 5, Svoboda. All.: Carrea.

Parziali: 13-22, 36-36, 57-56.
Arbitri: Bartoli, Salustri, Stoppa.