La Consultinvest Pesaro vince a Venezia dopo un overtime

Non bastano i 26 punti di Green e le doppie cifre di Bramos, Owens e Goss: è Pesaro ad imporsi, ai tempi supplementari.

Tomas Ress, atleta classe 1980 della Reyer Venezia.

Vince al supplementare la Consultinvest Pesaro sul campo della Reyer Venezia: 96 – 100 il risultato finale della sfida che premia la formazione marchigiana, brava a sfruttare le doppie cifre di ben cinque elementi.

Nel primo quarto di gioco, partenza equilibrata da ambo i lati: una serie di botta e risposta dalla lunga distanza (Goss per i padroni di casa e Lacey per gli ospiti) e, dopo cinque minuti di gioco, il punteggio è di 12-8 per la squadra padrona di casa. Dall’ottavo, la squadra ospite firma un break importante che permette loro di andare avanti (14 – 22) con i canestri di Lacy, Candussi e Ceron: il primo periodo si conclude con il vantaggio della squadra dei ragazzi di coach Paolini per 14 a 24 con una buona percentuale  al tiro.

Partenza sprint di Venezia all’inizio del secondo quarto, con un parziale di 7-1 dopo due minuti di gioco (21-25) e time out obbligatorio per coach Paolini. Nonostante la sospensione, partono meglio i ragazzi di De Raffaele, che piazzano un parziale di 8-0 con i canestri di Green e Bramos e tornano in vantaggio nel match (28-25 dopo 4′). I padroni di casa conducono bene il match dopo a due minuti dall’intervallo lungo (41-33) grazie all’ottima percentuale delle conclusioni da tre punti di Bramos, Green e Goss; dopo un inizio forte degli ospiti e una facilità nel trovare il canestro, in questo secondo quarto Daye e compagni faticano un pó a trovare il fondo della retina vedendosi schiacciare dall’attacco veneziano. All’intervallo è 45 – 39 Reyer.

Inizio di terzo periodo che vede gli ospiti rientrare in partita (52 – 50 al 5′) grazie alle conclusioni di Lacy e del solito Daye; arriva un mini parziale firmato Owens (5-0) con due schiacciate e un tiro libero. E’ un quarto caratterizzato dai molti errori al tiro da entrambe le squadre, ma nonostante i molti errori la Reyer conduce ancora il match con 6 lunghezze di vantaggio (67-61).

Il quarto ed ultimo periodo di gioco inizia in perfetto equilibrio, proprio come il primo; Pesaro, con le conclusioni di Lydeka e Daye, torna sotto ai veneziani di sole tre lunghezze, sperando di rientrare completamente per poi nei minuti finali cercare di portarsi a casa il match, che vorrebbe dire molto per l’intera stagione di Pesaro in quanto ancora la matematica non gli è amica nella classifica generale.
A quattro giri di lancette dal termine Pesaro si riporta sotto di una sola lunghezza grazie alle conclusioni del solito Lydeka e Daye, mentre la squadra di casa non riesce più a trovare il fondo della retina con le conclusioni da fuori.

Ceron ha avuto la possibilità del sorpasso con una tripla che peró non va a buon fine e subito dall’altro lato del campo la bomba di Jeff Viggiano che porta i suoi sul +5, ma immediatamente Lacy decide di mettersi in proprio e spara una tripla da lontanissimo riportando i suoi sul -2. Ma è ancora una volta Viggiano, lasciato libero, che punisce nuovamente la difesa di Pesaro da tre punti, costringendo così Paolini a chiamare un time out.

A un minuto dalla fine, la Reyer conduce per 83 – 81 con la palla in mano e Green con una bomba da distanza siderale porta i suoi a + 5, ma Pesaro rimane viva ancora con Christon, con una conclusione da 2 punti; lo stesso Christon, però, sbaglia i due tiri liberi che porterebbero così i ragazzi di coach Paolini a -1. Dall’altra parte a 30 secondi dalla fine palla persa di Green e fallo subito da Daye, che va in lunetta, ed è + 1 Venezia con possesso in mano con quattordici secondi da giocare sul cronomentro (86 – 85). Fallo sistematico di Ceron che manda in lunetta Bramos, che ne mette uno solo (87 – 85 con tredici secondi da giocare).

Time out di Paolini che vuole giocarsi l’ultimo possesso per cercare di vincere questa partita e partire così con la rimessa a metà campo: canestro di “rapina” di Shepherd e parità al Taliercio sul punteggio di 87 – 87 con ancora otto secondi a disposizione. Non va la conclusione dalla lunga di Goss e si va dunque al supplementare.

Partita entrata nel vivo negli ultimi due minuti di gioco: parte bene Pesaro nel supplementare con Daye (4 punti di fila per lui) e Lydeka, ma Venezia non molla niente e Green firma il sorpasso ad un minuto dalla fine, con una bomba dall’arco dei 3 punti (96 – 95).
Christon firma il vantaggio di Pesaro a 25 secondi dalla fine e Daye subisce fallo andando così in lunetta, avendo la possibilità di portare i suoi a +3: fa 1/2 e il possesso torna a Venezia che non puó andare fino alla fine. I padroni di casa sbagliano la bomba e Christon segna i due tiri liberi della vittoria. Punteggio finale 100-96 per Pesaro.

VENEZIA – PESARO   96 – 100 dts

Umana Reyer Venezia: Ejim 4, Goss 18, Bramos 13, Tonut 3, Jackson, Criconia ne, Green 26, Ruzzier, Owens 13, Ress 4, Ortner 6, Viggiano 9. All. De Raffaele
Consultinvest Pesaro: Basile, Shepherd 16, Gazzotti, Lacey 18, Christon 14, Daye 23, Sollazzi ne, Candussi 2, Lydeka 21, Ceron 6. All. Paolini

Parziali: 14-24; 45-39; 67-61; 87-87
Arbitri: Taurino, Baldini, Bartoli

Francesco Dal Moro