Pallacanestro Trieste 2004, i “giovani” al potere

Per il terzo anno di fila, la società biancorossa capeggia la classifica che premia le società che danno più spazio ai giovani.

Stefano Bossi

Certamente il traguardo dei playoff è una bella meta da festeggiare, cosiccome lo sono state le 200 panchine di Eugenio Dalmasson a Trieste o le 100 presenze di Coronica in maglia biancorossa; ma un altro importantissimo traguardo verrà tagliato durante la stagione 2015/2016.

Stiamo parlando del premio per gli italiani: la Pallacanestro Trieste 2004, infatti, è per il terzo anno di fila la squadra che ha utilizzato maggiormente gli atleti Under 22 (nati nel 1994 e seguenti). Una notizia fondamentale, anche perchè potrà essere foriera di qualche incasso “extra” per la società: la FIP, infatti, assegna 330.000 Euro come riconoscimento ai club che danno maggiore spazio ai giovani.

Il calcolo finale sarà effettuato sorteggiando 24 giornate sulle 30 disputate, pari all’80% della regular season, ed escludendo i minuti disputati nelle 6 partite scartate.

Trieste, con il “poker” Bossi – Landi – Baldasso – Pipitone, guida nettamente la classifica con 2009 minuti accumulati: la seconda, Treviglio, ne ha appena 1730. Come già detto da coach Dalmasson, la filosofia è quella di far giocare i giovani, e a dispetto di quello che spesso si sente dire in giro, a Trieste le parole vengono poi tradotte in concretezza.