Rovere (Corno di Rosazzo): “Contro l’Ardita voglio il massimo della determinazione”

Il coach dei seggiolai è chiaro: "E' una partita che vale doppio; chi vince si assicura il quarto posto ed in più si tratta di un derby molto sentito".

La panchina della Calligaris con coach Rovere a dare istruzioni ai suoi.

Domani, alle 20.30, la Calligaris Csb Corno di Rosazzo ospiterà l’Ardita Gorizia nella penultima di ritorno di C Gold: arbitri Mattia De Rico di Venezia e Nicola Fior di Noale (Venezia).

«Prima di tutto – dice coach Marco Rovere – mi unisco al dolore per l’improvvisa scomparsa di Fabrizio Mocchiutti, persona eccelsa sia in campo che nella vita, ed esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia. Passando al campo, dopo avere raggiunto matematicamente i play-off con tre giornate d’anticipo, lottiamo per ottenere la migliore posizione possibile nella griglia.

Gorizia sta disputando una grande stagione in quanto, nonostante sia stata costellata da innumerevoli infortuni, occupa un’ottima posizione in classifica. Sintomo, questo, di una squadra tosta, con grande carattere, composta da atleti con molto talento individuale e allenata da due ottimi coach come Busolini e Miani.

Per quanto ci riguarda, è una partita che vale doppio. In primis, chi vince praticamente ipoteca la conquista del quarto posto, poi si tratta di un derby molto sentito, secondo solo al “clasico” con Monfalcone. Senza considerare che questa sfida potrebbe essere il preludio del primo turno dei play-off. Voglio la massima determinazione da parte dei miei ragazzi. Non credo che abbiano bisogno di stimoli ulteriori oltre a quelli che ho già elencato per capire l’importanza del match».

Massimo Fontanini