Venezia resta “tabù” per la Dolomiti Energia Trentino

Flaccadori (13) e compagni comandano la gara per quasi tre quarti, arrivando al +16, prima di subire la rimonta lagunare. Umana ai play-off, Trento dovrà lottare fino all'ultimo.

La Dolomiti Energia Trentino perde in casa per 62-67 contro la Reyer Venezia nella sfida che avrebbe potuto darle la matematica certezza dei playoff: in questa sconfitta i ragazzi di coach Buscaglia devono fare mea culpa perché dopo il 50-34 del 27’ hanno smesso di giocare e gli ospiti con un 12-33 finale hanno portato a casa due punti fondamentali nella sfida playoff. La Dolomiti Energia Trentino è ora attesa da una sfida delicatissima in casa di Caserta alla ricerca dei punti salvezza mercoledì 4 maggio alle ore 20.30.

La cronaca: i padroni di casa, in un PalaTrento esaurito, partono con il piede giusto, attenti in difesa e concentrati in attacco e con le giocate di Wright volano avanti sull’11-5 dopo 5’: i punti di Sutton regalano il vantaggio bianconero sul 16-10 alla fine del primo quarto. Nel secondo quarto coach Buscaglia rimanda in campo anche Sanders, fermo da oltre un mese per un problema alla caviglia, vista anche l’assenza di Poeta (ematoma al quadricipite) in cabina di regia: Venezia trova i canestri di Tonut e Bramos e si riporta in scia fino al 23-22 del 13’. Si accende però Flaccadori, che rilancia le quotazioni dei suoi e dai 6.75 riporta i bianconeri avanti per 35-24. La Dolomiti Energia Trentino trova la chiave contro la difesa a zona della Reyer e a metà gara il punteggio è ancora di 37-28 per Forray e compagni.

Nel terzo quarto è ancora Flaccadori ad illuminare il PalaTrento insieme a Pascolo: al 27’ il punteggio è di 50-34 per la Dolomiti Energia Trentino, che a questo punto invece che alzare il ritmo, si siede e lascia gli ospiti rientrare con i canestri di Savovic e Jackson. L’ultimo quarto si apre così dal 52-48: Forray segna subito da due, ma poi l’attacco trentino diventa asciutto come il Sahara. Infatti, in 5’ non segna nessuno a parte il libero di Wright: Venezia manda a bersaglio il minimo sindacale e al 35’ il punteggio è di 55-56. Pascolo non trova la via del canestro contro l’affollatissima area veneziana e alla fine la partita si gioca punto a punto. Sutton sbaglia dalla lunetta il libero della parità a 28” dal termine: Green invece non sbaglia i due liberi successivi e alla fine può festeggiare insieme ai compagni la vittoria per 62-67.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – UMANA VENEZIA 62-67 (16-10, 37-28, 52-48)

Dolomiti Energia Trentino. Sanders (0/1, 0/2), Pascolo 8 (4/10, 0/2), Forray 4 (2/5, 0/3), Flaccadori 13 (1/5, 3/49, Bellan ne, Sutton 9 (1/4, 1/3), Lockett 9 (3/10, 1/2), Lechthaler, Wright 19 (7/10, 0/3), Berggren (0/3). All Buscaglia
Umana Reyer Venezia. Ejim 4 (2/7, 0/1), Bramos 13 (4/6, 1/3), Tonut 11 (2/3, 1/3), Jackson 9 (3/7, 1/2), Green 8 (2/5, 0/2), Ruzzier (0/1), Antelli ne, Ress 7 (2/3, 1/3), Simioni ne, Ortner 4 (2/3), Viggiano 2 (0/2, 0/2), Savovic 9 (3/4, 1/2). All. De Raffaele

Arbitri: Dino Seghetti (Livorno), Emanuele Aronne (Viterbo), Stefano Ursi (Livorno).
NOTE: Tiri liberi: Trentino 11/16, Venezia 12/17. Tiri da due: Trentino 18/48, Venezia 20/41. Tiri da tre: Trentino 5/19, Venezia 5/18. Rimbalzi: Trentino 41 (Wright 10), Venezia 40 (Ejim 7). Assist: Trentino 10 (Pascolo 3), Venezia 10 (4 Green).

Maurizio BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “C’è tanto dispiacere per questa sconfitta, volevamo interpretare meglio questa gara. Nel secondo tempo ha funzionato ben poco sul parquet: non abbiamo tirato bene, sbagliando tiri anche facili e abbiamo perso diversi palloni in modo stupido. Purtroppo siamo stati lenti e poco reattivi nel momento del loro break del terzo quarto, che non siamo riusciti a interrompere. Non abbiamo capito il momento e non abbiamo speso falli che potevamo spendere. In conclusione, non è stata certamente la partita che volevamo fare, soprattutto per quella che è stata la fase finale del match. Dietro il dato del 3/21 dal campo nell’ultimo quarto, c’è secondo me la nostra eccessiva lentezza nel far partire le azioni d’attacco”.

Sul prossimo e ultimo match di regular season, in cui la Dolomiti Energia Trentino si giocherà i playoff sul campo della Pasta Reggia Caserta.

“Non sarà una sfida semplice, Caserta sta lottando per non retrocedere. È un campionato molto equilibrato, bisogna andarsi a guadagnare tutto perché non esistono partite già vinte in partenza. Abbiamo perso questo match point ma ne abbiamo un altro per fortuna, per sfruttarlo dovremo lavorare bene, sperando di trarre insegnamenti da questa sconfitta”.

Sull’ennesima buona prestazione di Diego Flaccadori (13 punti in 25 minuti, con 3/4 dall’arco del tiro da tre) e sulla sua capacità di giocare finali di tale intensità:

“E’ un giocatore pronto per questi finali, ha già dimostrato di sapersi prendere delle responsabilità importanti. Oggi ha fatto un’ulteriore ottima partita, dimostrando una grande personalità”.

Walter DE RAFFAELE (Coach UMANA REYER VENEZIA): “Inizio complimentandomi con i giocatori, che sono stati strepitosi, sacrificandosi l’uno per l’altro e rimanendo uniti, soprattutto quando siamo andati sotto di 16 punti. Questa vittoria vale l’accesso matematico ai Playoff Scudetto e il merito va tutto a questi giocatori. Nonostante le tante assenze e qualche problema fisico riguardante alcuni giocatori, l’Umana Reyer Venezia si è resa protagonista di un’ottima gara, attenta in difesa e, appunto, di grande cuore e carattere. C’è sicuramente del rammarico per i primi due quarti: avevamo giocato bene ma non siamo stati in grado di concretizzare quanto di buono fatto a livello offensivo. Sono inoltre soddisfatto del terzo quarto: dopo il break della Dolomiti Energia Trentino, abbiamo mantenuto la concentrazione, continuando a giocare la nostra pallacanestro, riuscendo poi a rientrare bene in partita”.