Storica Abf Monfalcone: mai così in alto

Le ragazze di Banello si sono qualificate per le semifinali: la strada che porta verso la Serie A2 è ancora aperta.

Il miglior risultato nella storia della pallacanestro femminile a Monfalcone, una pallacanestro che non era mai riuscita ad approdare ad una semifinale di play-off con in palio la serie A2. E’ una stagione, quella dell’Abf di coach Fabio Banello, che partita dopo partita da indimenticabile sta diventando epica e che comunque vadano a finire i play-off, farà storia. Le biancocelesti hanno perso a Usmate, in Brianza, gara2 per 56-50 ma il punteggio finale importa poco, contava la differenza canestri e l’Abf aveva già costruito all’andata il bottino (+16) che le ha consentito di arrivare in Lombardia, in un palasport gremito fino al tutto esaurito e con un tifo assordante a spingere le padrone di casa, con la possibilità di gestire l’abbondante margine.

Il capolavoro di gara2 è stato quello di essere riuscite a farlo, in una condizione ambientale nuova, senza mai soffrire, conducendo la partita dal primo minuto (pronti-via, 6-0 Abf) fino al 36’ e cedendo solo nel finale un po’ per un calo mentale, con la qualificazione alle semifinali già in tasca, un po’ per i 10 tiri liberi sbagliati negli ultimi 10’ (8/18 nel quarto). “Abbiamo giocato un’altra gara nella quale abbiamo abbinato intelligenza e umiltà – racconta il tecnico monfalconese – probabilmente se non avessimo sbagliato così tanti liberi (15 nel totale gara, ndr) avremmo vinto anche gara2. Non gli abbiamo mai dato l’idea che la rimonta fosse possibile, partire bene con quel 6-0 è stato fondamentale per spegnere subito le loro speranze. Il loro pubblico è stato eccezionale come il nostro lo è stato in gara1, è bellissimo giocare i play-off anche per vivere questa atmosfera e ringrazio specialmente i nostri tifosi che ci hanno seguito nella trasferta e che sono riusciti comunque a farsi sentire”.

Altra grande prestazione di Martina Rosso ma in generale, ancora una volta, tutte le ragazze hanno dato il loro contributo in una gara utile anche in prospettiva. “A causa di un problema alla pianta del piede della Buiatti abbiamo provato anche un assetto con 4 piccole contemporaneamente in campo – spiega coach Banello – e ci lavoreremo anche in settimana perchè i problemi di organico ci costringono a trovare soluzioni innovative”.

Soluzioni che serviranno per affrontare, in semifinale, Perugia, che in gara2 si è liberata di Brindisi per 78-52. Nobile decaduta, con tradizione di serie A alle spalle, Perugia è una squadra giovane ma della quale si sa poco, a parte ovviamente i risultati (si è qualificata per i play-off vincendo il torneo Appennino con squadre di Umbria, Marche e Molise). Gara1 si giocherà sabato alle 18 nel vecchio palasport del centro di Perugia, gara2 alla Verde sabato prossimo. Varrà, come nel primo turno, la differenza canestri. Nell’altra semifinale si affronteranno Rainbow Catania e Stelle Marine Ostia.