Serie C Silver, il dossier sui playoff

Tutte le sfide di questo weekend analizzate nel dettaglio: inizia la post season ed ovviamente sono Breg e San Daniele le squadre in pole position.

Nel prossimo weekend partono ufficialmente i playoff della Serie C Silver 2015/2016: un campionato appassionante, una stagione lunga e con molti colpi di scena, che fino a questo momento ha assegnato solamente alcuni titoli.

Il primo, quello di campione d’inverno, è del Breg San Dorligo della Valle; il team di Dolina ha mostrato tutto il suo potenziale, basato sulla qualità e sull’esperienza. Poi, la Coppa Fvg, vinta da Il Michelaccio San Daniele del Friuli, formazione sbarazzina e dotata di grande potenziale offensivo; infine, il titolo di capocannoniere recentemente conquistato da Alberto Grimaldi, tuttofare del Don Bosco che ha trascinato di peso i salesiani al quinto posto. Ora entriamo nelle fasi “calde” della stagione: sarà un mese e mezzo davvero tosto per le otto squadre che si sono classificate ai primi posti della graduatoria. Andiamo a fare i nostri pronostici per le rispettive serie.

BREG MEDIACHEM – GEOCLIMA FOGLIANO: Come detto, i dorligesi sono la prima della classe e si scontrano con il team isontino, che in stagione ha avuto decisamente molti problemi fisici. Entrambe le formazioni hanno un’età media avanzata ma, se da una parte la Geoclima ha sofferto incredibilmente la partenza di Petrovic verso i lidi della C Gold (Falconstar Monfalcone), il Breg ha invece aggiunto classe cristallina con l’ex capitano della Pallacanestro Trieste, Marco Carra. Centimetri e profondità dentro l’area con il trio Spigaglia – Strle – Vecchiet per i triestini, che oltretutto sul perimetro hanno anche tre giocatori del calibro di Pigato, Cigliani e il “bomber” Slavec. La Geoclima non dovrebbe avere troppe possibilità, sulla carta: la squadra ha avuto un campionato difficile e, per passare il turno, dovrebbe avere un Matteo Piani in piena forma e un Davide Dreas dominante sotto canestro. PRONOSTICO: Breg 80% – Fogliano 20%

BLUENERGY CODROIPO – DON BOSCO TRIESTE: Lo scontro più equilibrato dei playout, visto che si affrontano la quarta e la quinta classificata; il Don Bosco è il secondo miglior attacco del campionato e può contare su giocatori del calibro di Schina, Grimaldi, Spangaro e Carlin, tutta gente che quando alza la mano fa canestro. Dal canto suo, Codroipo ha maggiore profondità e fisicità (Girardo, Infanti): Nata è un vero problema dentro al pitturato per i salesiani, che però nell’ultimo scorcio di stagione hanno recuperato Tropea, unico centro vero a disposizione di Daris. Probabilmente potrebbe essere lui l’ago della bilancia, insieme a un Catenacci che, oltre al tiro da fuori, può gettare addosso ai lunghi di Codroipo i suoi chili. Dall’altra parte, i problemi per i triestini arriveranno nel limitare Nobile e Serrao, il primo per l’attitudine a trovare il canestro in diverse maniere, il secondo per la qualità al tiro da fuori. Il fattore campo potrà giocare un ruolo cruciale. PRONOSTICO: Codroipo 55% – Don Bosco 45%

LATTE CARSO UBC UDINE – TREVISAN CONFEZIONI LATISANA: La realtà più bella del campionato, Udine, affronta un team che ha una filosofia di gioco completamente opposta alla sua. Coach Paderni predica gioco di squadra, grande attenzione alla difesa e ordine negli schemi d’attacco; Latisana, invece, si affida al talento ed all’estro, oltre che alle capacità offensive, di giocatori del calibro di Moschioni, Maran e Rubin. Il metronomo dei bassaioli è Mattia Galli, talento sopraffino che sembra sempre giocare ad un ritmo suo, ma quando ne ha voglia è devastante: Udine è formazione quadrata, con meno talento rispetto alla Trevisan, ma comunque capace di mettere in luce individualità come gli esterni Floreani e Cianciotta. Sotto canestro, il pacchetto Idelfonso – Zakelj – Alberto Bianchini è ingombrante ed i vari Felix Cruz, Norbedo e Paride Bianchini dovranno fare gli straordinari. L’impressione è però che forse Latisana ha il potenziale per fare il “colpaccio”, non foss’altro per l’abitudine a giocare partite di questo tipo. PRONOSTICO: Udine 45% – Latisana 55%

IL MICHELACCIO SAN DANIELE – BOR RADENSKA TRIESTE: San Daniele è un team che ha un obiettivo chiaro, ovvero quello di andare in fondo il più possibile nella post-season. L’aggiunta di Dijust è stata la classica ciliegina sulla torta all’interno di un collettivo che aveva tanto potenziale, negli anni, ma mancava forse di quell’anima “guerriera e battagliera” capace di coniugare lavoro sporco e qualità in attacco: il Bor ha conquistato la post season negli ultimi ottanta minuti di stagione regolare, pur non potendo contare su Marusic e Niko Daneu, due giocatori molto importanti per gli equilibri di squadra di coach Oberdan. Il recupero di Marchesan è stato importante e questo, unito alle stagioni positive di Basile e Scocchi, sarà un punto di forza per i triestini che però dovranno stare attenti ad un team che ha molte frecce nella propria faretra: capitan Pellarini gestisce i ritmi, sotto canestro c’è Dijust a far legna e nel settore ali un giocatore come Ellero è difficile da fermare (avrebbe fatto comodo Daneu, nel frangente). Sfida difficile per i triestini, che dovranno cercare di massimizzare gli sforzi in difesa. PRONOSTICO: San Daniele 65% – Bor Trieste 35%