Dolomiti Energia battuta a Caserta, ma ugualmente nei playoff

I bianconeri, sconfitti 73-70 al Palamaggiò nonostante cinque giocatori in doppia cifra, si qualificano comunque alla post-season complice la sconfitta di Varese e i successi di Pistoia e Venezia.

Con la forza della disperazione di chi vuole a tutti i costi salvarsi, con il talento messo in mostra da un Siva (23) a tratti incontenibile, e con la freddezza di gladiatori di lungo corso come Cinciarini (12) e Giuri, la Pasta Reggia Caserta batte in volata per 73-70 la Dolomiti Energia guadagnandosi la salvezza, ma non impedendo a Trento di raggiungere una meritata qualificazione ai play-off. I bianconeri, amareggiati per la sconfitta subita nonostante ben cinque giocatori in doppia cifra (Wright 14 e Cummings 12 su tutti), si qualificano per la post-season grazie al successo ottenuto da Cantù nel derby contro Varese, che permette loro di terminare la stagione regolare all’ottavo posto: posizione di classifica che consegna Trento all’accoppiamento contro Milano nei quarti di finale, destinato ad essere la rivincita della sfida di Eurocup in cui i bianconeri un paio di mesi orsono eliminarono le Scarpette Rosse dalla seconda competizione europea.

La cronaca: la Pasta Reggia, trascinata dal tifo incessante di un PalaMaggiò affollato da 6.387 spettatori carichi come ai tempi dello Scudetto, inizia l’incontro difendendo alla morte, e grazie ai tiri da tre punti di Siva e Giuri scappa via sul 6-0. Trento, che in attacco è Julian Wright (6) e poco altro, finisce anche a meno otto (17-9), ma nonostate il 4/8 dall’arco dei padroni di casa (Giuri 2/2) è brava a non disunirsi tenendo botta a rimbalzo (11-12) e andando al primo riposo sotto di sole cinque lunghezze (20-15).

Nel secondo periodo accende i motori Dominique Sutton, che a dispetto di un inizio di gara anonimo domina sui due lati del campo con recuperi (2), rimbalzi (2), punti (5) e pure un assist al bacio (22-23). Payton Siva non ci sta, e con un altra bomba e due penetrazioni (10) tiene Caserta in scia nonostante Pascolo (7 punti e 4 rimbalzi) e il solito Wright (12 e 4) allunghino progressivamente le mani sul match. Trento dà la sensazione di potersene andare, ma il terzo fallo di Sutton toglie a Buscaglia energia e versatilità nello spot di ala piccola: al break lungo è 31-34 Dolomiti Energia con Cummings comunque capace di contribuire con 6 punti e 3 rimbalzi in 5 minuti di gioco.

Di rientro dall’intervallo Caserta sfodera tutta la forza della disperazione di una squadra che, con Torino lanciata verso il successo contro Pesaro, sa di essere con le spalle al muro e di dover vincere per guadagnare la salvezza. Hunt, nonostante una leggera distorsione alla caviglia rimediata nel primo periodo, dà manforte a Linton Johnson sotto canestro dominando il confronto a rimbalzo nel periodo (15-9), mentre a trovare la via del canestro pensa un Siva in serata di grazia (18). La Dolomiti Energia, affossata dal quarto fallo di Sutton (tecnico) perde qualche pallone di troppo e continua a tirare malissimo da tre punti (2/15), ma grazie al contributo di un positivo Cummings (12) resta a galla: al 30′ è 52-44.

L’ultimo periodo è una lotta senza esclusione di colpi. Bobby Jones e Hunt si tuffano ovunque, rispondendo così ad una Dolomiti Energia che trova finalmente da Flaccadori (6) e Lockett (11) canestri importanti. La differenza di energia a rimbalzo (46-36 il totale) e sulle palle vaganti è però evidente, e nonostante la consistenza del solito Pascolo (11 e 7 rimbalzi) e la generosa furbizia con cui Forray tocca mille palloni quando gli aquilotti pressano a tutto campo, alla fine è Caserta a spuntarla, con Daniele Cinciarini (12) a siglare dall’angolo i canestri della staffa. Finisce con un PalaMaggiò in festa per la salvezza, e la Dolomiti Energia a pensare da subito al terribile accoppiamento che ai quarti di finale la opporrà all’EA7 Milano.

PASTA REGGIA CASERTA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 73-70 (20-15, 31-34, 52-44)

PASTA REGGIA CASERTA: Cinciarini 12 (2/8, 2/5), Downs 10 (2/12, 1/4), Jones 5 (2/6, 0/1), Giuri 8 (0/1, 2/4), Siva 23 (2/3, 5/11), Hunt 9 (4/5), Ingrosso (0/1 da tre), Johnson 6 (2/3), Gravina ne, Ventrone ne. All. Dell’Agnello
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Forray 3 (0/2, 1/6), Lockett 11 (4/10, 1/1), Pascolo 11 (4/8, 0/29, Cummings 12 (1/3, 2/3), Flaccadori 6 (1/4, 0/1), Berggren 2 (1/1), Wright 14 (7/10, 0/5), Sutton 11 (3/7, 1/2), Lechthaler, Poeta ne. All. Buscaglia

ARBITRI: Enrico Sabetta di Termoli (CB), Manuel Mazzoni di Grosseto e Gianluca Sardella di Rimini

NOTE: Tiri liberi: Caserta 15/22, Trentino 13/17. Tiri da due: Caserta 14/38, Trentino 21/45. Tiri da tre: Caserta 10/26, Trentino 5/20. Rimbalzi: Caserta 46 (Downs 11), Trentino 36 (Pascolo e Lockett 7). Assist: Caserta 9 (Siva 4), Trentino 4 (Pascolo 2).

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO):  “Prima di parlare della partita, ci tengo a dire che siamo contenti di essere arrivati ai play-off dopo la 54esima partita stagionale. Chiaro che avremmo preferito arrivarci dopo aver vinto una partita, ma se siamo entrati significa che le vittorie che servivano le avevamo ottenute prima. Chiudere con un record del 50%  non è poco, fare i play-off per il secondo anno in fila non è poco, e non lo è soprattutto dopo una bellissima stagione fatta in Eurocup. Sappiamo che ultimamente non abbiamo espresso un bel basket e che abbiamo lasciato qualche occasione per strada: ma ci sono anche gli altri, e ciononostante abbiamo piazzato le zampate che servivano nel corso dell’ultimo mese. Eravamo venuti qui per lottare e guadagnarci la vittoria che ci mancava: nel primo quarto il 20-15 a favore loro racconta di una maggiore prontezza di Caserta, che si è ripresentato anche nel corso del terzo quarto. I problemi di falli ci hanno fatto perdere un po’ di intensità costringendoci a rotazioni diverse. Se non altro abbiamo finito bene la partita, e da lì dovremo ripartire per prepararci a un accoppiamento contro Milano che nei quarti ci riserva un avversario formidabile, ma contro cui vogliamo farci trovare pronti”.